Una corona d’alloro posta ai piedi del monumento ai caduti di tutte le guerre, oggi 4 novembre 2015 a Flumeri, si è celebrata la giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
Il 4 novembre è l’unica festa nazionale istituita nel 1919 che si è sempre celebrata sotto ogni tipo di governo nazionale e fino al 1976 era considerato giorno festivo. A Flumeri a rendere omaggio ai caduti oltre al pubblico accorso, erano presenti autorità civili, religiose e militari, nonché, associazioni di volontariato, tra cui: il Sindaco di Flumeri, Angelo A. Lanza, il Maresciallo dei Carabinieri Franco Strazza, comandante della locale stazione, il Colonnello dei Carabinieri in pensione Mannarino, la Presidente dell’Associazione di Volontariato Bagliori di Luce Antonietta Raduazzo, il Presidente dell’Associazione RGPT Protezione Civile Giuseppe Rinaldi, il Presidente della Protezione Civile Flumerese Francesco Giacobbe e gli studenti delle scuole elementari e medie, con i loro insegnanti.
La cerimonia, è stata preceduta dalla Santa Messa nella Chiesa Madre di Flumeri, officiata dal Parroco Don Claudio Lettieri, il quale nella sua omelia ha posto in evidenza la Pace nel mondo. Con riferimento al centenario della grande guerra del 15/18, egli ha voluto ricordare i milioni di morti che ci furono in quel conflitto. E tutti i cristiani, oggi si devono augurare la fine delle guerre, che tuttora avvengono nel mondo. E questo può avvenire solo con il perdono, l’accoglienza cristiana dei popoli, che fuggono dalle carestie e dalle guerre.
Presso il monumento ai caduti sito in via Olivieri, Il Sindaco di Flumeri Angelo A. Lanza, dopo le note del silenzio e dell’alzabandiera, nel salutare i presenti ha chiamato per nome tutti i caduti, menzionati sulle stele del monumento e tutti i presenti ad ogni nome hanno in coro risposto “ presente “, per ricordare che non saranno mai dimenticati. A tutti gli alunni delle elementari e medie il Sindaco ha fatto dono di un libretto della Costituzione Italiana.
A margine della cerimonia Antonietta Raduazzo ha dichiarato: Una bella cerimonia quella di oggi a Flumeri per ricordare i caduti di tutte le guerre, ma specialmente perché quest’anno si celebra anche il centenario della grande guerra del 1915 /1918, da li si è concretizzata l’unità d’Italia . Questi caduti ci devono ricordare che la pace nel mondo è di primaria importanza, perché la Pace si nutre del valore della memoria delle tragedie della Guerra e del ricordo di tutti quelli che hanno immolato la propria esistenza per l’Italia Unita, per la Libertà. Un saluto va anche ai Carabinieri di Flumeri sempre presenti sul territorio, anzi noi come associazione ogni anno festeggiamo il 2 giugno con un convegno dedicato alle Donne nelle forze armate.