“C’è stato un abuso di potere nel decidere di sospendere l’Assemblea di sabato. L’assemblea deve essere sovrana e deve prendere decisioni per definire il percorso politico utile”. Rosetta D’Amelio, riferimento del Pd di Avellino e presidente del Consiglio regionale, ritorna sui fatti dell’ultima Assemblea provinciale del partito e sulla coda velenosa che anche ieri ha visto, nella replica del segretario di via Tagliamento Carmine De Blasio, scambi di accuse e stoccate incrociate tra i vari leader dem irpini.
Stamane, nel corso del sopralluogo della Commissione regionale Sanità al Moscati di Avellino, la presidente dell’Assise regionale ha detto: “Spero che ci sia un partito in grado di dare le risposte che i cittadini meritano. Mozione di sfiducia? Vedremo in Assemblea dove dovrà essere presente la metà più uno degli aventi diritto, ma la discussione politica si fa a prescindere e poi si valuta quale sia la cosa più utile che per me, in questo momento, è discontinuità e governo unitario. Sembrerà strano ma credo che le due cose si possono tenere insieme, si va verso un segretario condiviso da tutti, al di là delle differenze politiche. Si dovrà ragionare di politica per ritrovarsi su un obiettivo e per definire se quell’obiettivo possa essere portato avanti da chi e come”.
Secondo la D’Amelio, “… se c’è condivisione si trova l’intesa sul nome del segretario con i maggiori consensi possibili”.
E ancora, la D’Amelio rispedisce al mittente ogni tipo di accusa: “Subito dopo le elezioni, ho chiesto una riflessione politica – ha concluso – Il mio gruppo non ha mai chiesto le dimissioni del segretario ma un rilancio della segreteria dove per cinque mesi non si è fatto niente. Adesso si apre una nuova fase”.