Ex Irisbus, non c’è Del Rosso al confronto in Regione: pressing per incontro al Mise

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Incontro interlocutorio stamane in Regione Campania dove la terza Commissione ha accolto in audizione i protagonisti della vicenda dell’ex Irisbus di Valle Ufita per fare il punto sulle tematiche relative alla ripresa occupazionale nell’hub industriale di Flumeri, in provincia di Avellino, diventato sede (con Bologna) della nuova realtà di Industria Italiana Autobus (IIA).

All’incontro non ha preso parte il numero uno di IIA Stefano Del Rosso. Al suo posto, il capo delle Risorse Umane Maurizio Moretti.

A presiedere la Commissione Nicola Marrazzo; al tavolo hanno partecipato tra i vari il presidente del Consiglio regionale Rosa D’Amelio, il consigliere regionale irpino Maurizio Petracca, il sindaco di Flumeri Angelo Lanza e tutte le sigle sindacali, Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm, Ugl Metalmeccanici e Fismic.

Dalle autorità regionali è arrivata la conferma che Palazzo Santa Lucia sta lavorando sia per la convocazione di un tavolo al Mise sia per fissare dei paletti ben precisi per i prossimi bandi.

“Speriamo sia un incontro utile alla risoluzione di questa vertenza che da quattro anni interessa la provincia di Avellino – ha detto Rosetta D’Amelio – . In questi mesi ci sono stati diversi incontri tra il presidente De Luca, il delegato Cascone e la proprietà della ex Irisbus, cui ho anche io partecipato. Si sta studiando un meccanismo di premialità per gli stabilimenti che garantiscono assistenza in loco e stiamo concordando con l’Unione Europea l’inserimento degli autobus nella programmazione 2014-2020″.

“Inoltre – conclude la D’Amelio – ho ricevuto in mattinata comunicazione dall’assessore regionale Sonia Palmeri che è in corso di definizione la data dell’incontro presso il ministero dello Sviluppo Economico”.

“Ci siamo attivati immediatamente – aggiunge il presidente della III commissione Nicola Marrazzo – per affrontare l’argomento in audizione. Ciò dimostra la nostra grande attenzione per un’azienda che rappresenta un Polo di eccellenza in termini di produttività”.

Da par suo, Moretti ha ripetuto che “… nonostante rallentamenti e difficoltà, IIA andrà avanti. Tra Bologna e Flumeri abbiamo occupato almeno 50 lavoratori. E’ ovvio che il rallentamento è dovuto dalla richiesta di finanziamento da parte di Invitalia. Inviata ha aperto il bando l’8 di giugno. L’azienda ha risposto alacremente ed ha fornito documenti integrativi nel mese di agosto. A settembre Invitalia ha dato il primo ok. Il 28 settembre l’azienda è stata convocata da Invitalia per un primo aggiornamento e il 9 di ottobre ci ha detto di incrementare la domanda con nuovi documenti entro 30 giorni. I.I.A. conferma il proprio piano. E’ ovvio che l’azienda si muoverà quando ci sarà il bollo di finanziamento. Vorrei mandare un messaggio positivo. L’azienda c’è, è presente e vuole investire. Quello che deve essere chiaro è che non ci può essere solo I.I.A. Serve l’appoggio anche di altri”.

Da segnalare, per le parti sociali, l’intervento di Nino Altieri della Uilm: “Alla luce dei fatti appresi nell’ultime mese – ha detto – ci presentiamo con preoccupazioni ulteriori. Apprendiamo che ci sono novità che creano grandi difficoltà ai lavoratori. Ci aspettiamo che la Regione stia al fianco di lavoratori e sindacato per tentare, in tempi rapidi, di avere un incontro ministeriale chiarificatore. Apprendiamo che ci sono problemi di investimenti con la King Long cinese. Oggi più che mai, la Regione, insieme a sindacato e lavoratori deve stimolare il Ministro Guidi e il sottosegretario De Vincenti per avere un incontro”.

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