La ventiduesima edizione di Ecosistema Urbano, la ricerca di Legambiente realizzata in collaborazione con l’Istituto di ricerche Ambiente Italia e Il Sole 24 Ore sulla vivibilità ambientale dei capoluoghi di provincia italiani premia la città di Avellino, piazzando il capoluogo irpino tra le prime 30 città d’Italia e prima nella Regione Campania.
Ma sono dati assai ambigui quelli che si leggono per Avellino sull’ultimo report di Legambiente.
Anche quest’anno, sono 18 gli indicatori selezionati per confrontare tra loro i 104 capoluoghi di provincia italiani. Tre indici sulla qualità dell’aria (concentrazioni di polveri sottili, biossido di azoto e ozono), tre sulla gestione delle acque (consumi idrici domestici, dispersione della rete e depurazione), due sui rifiuti (produzione e raccolta differenziata), due sul trasporto pubblico (il primo sull’offerta, il secondo sull’uso che ne fa la popolazione), cinque sulla mobilità (tasso di motorizzazione auto e moto, modale share, indice di ciclabilità e isole pedonali), uno sull’incidentalità stradale, due sull’energia (consumi e diffusione rinnovabili). In questa edizione sono due su diciotto gli indicatori selezionati per la classifica finale (incidenti stradali e consumi energetici domestici) che utilizzano dati pubblicati da Istat.
DATI CONTRADDITTORI – Per quanto riguarda la città di Avellino, avanti in Campania nella classifica generale a Benevento (54esima), Salerno (67), Napoli (90) e Caserta (91), troviamo il capoluogo irpino nei bassifondi della speciale graduatoria dei rilievi dei valori di pm10 nell’aria (73esima sulle 90 città campionate) ma addirittura terza per la media dei valori annuali registrati di biossido di azoto (NO2).
Anche per quanto riguarda la gestione delle acque, Avellino si piazza addirittura prima in Italia per capacità di depurazione salvo poi non comparire nelle classifiche dei consumi idrici domestici e della dispersione della rete.
Ancora.
Avellino è al 49esimo posto per la percentuale di differenziata, penultima in Campania e davanti solo alla città di Napoli.
Il rating sul trasporto pubblico premia la città capoluogo irpina, posta tra le prime 20 città piccole in Italia per offerta e uso.
Male invece per quanto riguarda il verde pubblico e la mobilità urbana. Per quanto concerne la presenza di isole pedonali, Avellino si piazza al 32esimo posto ma dietro tutti gli altri capoluoghi campani.
Infine, Avellino è nelle ultime posizioni (91) per la presenza di piste ciclabili e per il verde urbano fruibile (84), dietro tutte le altre città campane.