Arriva l’Ascoli e per Attilio Tesser si rimette in moto la girandola di ritorni al passato che culminerà sabato a Terni, dove ha vissuto l’ultimo anno e mezzo di carriera prima di approdare in Irpinia. In bianconero una parentesi tutt’altro che indimenticabile con l’esonero in Serie A dopo undici partite risalente alla stagione 2006/2007. Un motivo in più per non ricordarla gli è offerto dalla pressante esigenza del momento che impone all’Avellino il cambio di marcia dopo tre pareggi.
“Dovremo far valere i punti conquistati nelle ultime tre partite – ha spiegato il tecnico di Montebelluna – dovremo farlo con intensità e determinazione senza perdere di vista la lucidità. E’ senza dubbio una partita estremamente importante da affrontare con equilibrio. Indossiamo una maglia che ci dà grosse responsabilità. Baseremo l’impegno principalmente su questo aspetto dal momento che abbiamo avuto poco tempo per preparare la gara sul piano tattico. Conterà molto il fattore caratteriale e quello motivazionale”.
L’emergenza difensiva all’improvviso. “Tre difensori sono in dubbio per la convocazione – ha confidato Tesser – Rea oggi ha fatto fisioterapia saltando la partitella finale. Nitriansky ieri ha rimediato una distorsione al collaterale del ginocchio sollecitato già la settimana scorsa. Sembrava recuperato ma ieri in partitella gli si è girato il ginocchio. Nica non sta bene, non si è allenato oggi. Spero di avere a disposizione almeno lui”.
“Valuterò il modulo in base alle condizioni dei difensori – ha aggiunto – domani mattina sosterremo la rifinitura. Ho in mente un paio di cambi. Alcuni calciatori riposeranno”.