Una fitta pioggia autunnale ha bagnato l’allenamento pomeridiano dell’Avellino sceso in campo dopo la seduta del mattino in palestra. Attilio Tesser non ha potuto disporre di Davide Biraschi, in campo con la B Italia e nuovamente in Irpinia per l’allenamento di domani, e di Milan Nitriansky, influenzato.
Regolarmente in gruppo invece Antonio Zito dopo il lavoro differenziato svolto ieri per una leggera sublussazione alla spalla sinistra rimediata durante i minuti finale della gara con il Brescia.
Il centrocampista partenopeo è recuperato risultando parte attiva delle prove generali di Tesser nella fase di possesso e di non possesso. Il tecnico di Montebelluna ha inizialmente lavorato sulla fase difensiva con Nica, Rea, Ligi e Chiosa in difesa, e Arini, Jidayi e Gavazzi mediani alle spalle del trequartista Bastien nel rombo.
Il folletto belga poi ha consegnato la casacca a Zito che si è posizionato largo a sinistra nel centrocampo a quattro in linea (Gavazzi sulla fascia destra e Arini-Jidayi centrali). Ne è nato così un 4-4-1-1 pronto, in fase di possesso, a diventare un 4-2-3-1 con la spinta di Gavazzi e Zito sugli esterni. Insigne e Trotta i riferimenti avanzati.
La seconda effettiva soluzione tattica, collaudata nella partitella a campo ridotto, ha riguardato il passaggio al 4-1-4-1 con Chiosa portato al centro al fianco di Rea e Visconti sulla corsia mancina della retroguardia. A centrocampo, davanti alla difesa Jidayi, il quartetto Insigne, D’Angelo, Arini (qualche attimo di apprensione per lui a causa di un colpo alla caviglia sinistra incassato nell’impatto col terreno di gioco) e Gavazzi (da destra a sinistra) interpreti alle spalle di Trotta.
Nella seconda parte, Gavazzi e Zito hanno ripreso la casacca per consentire l’applicazione di un 4-4-2 classico con due prime punte come Trotta e Mokulu. Nelle rotazioni offensive è stato tagliato fuori Tavano che, stando alle prove odierne, dovrebbe essere escluso dall’undici titolare al “Picco”.
Dunque, Tesser appare intenzionato a cambiare volto all’Avellino per la trasferta nel Golfo dei Poeti. Il modulo prescelto potrebbe essere il sistema di gioco con un regista basso e quattro centrocampisti dalle qualità tecniche assortite: quantità centralmente a protezione della difesa e qualità sugli esterni con il movimento a rientrare di Insigne e Gavazzi.
Le tre soluzioni praticate da Tesser in allenamento:
4-4-1-1: Nica, Rea, Ligi, Chiosa; Gavazzi, Jidayi, Arini, Zito; Insigne; Trotta.
4-1-4-1: Nica, Rea, Chiosa, Visconti; Jidayi; Insigne, D’Angelo, Arini, Gavazzi; Trotta.
4-4-2: Nica, Rea, Ligi, Chiosa; Gavazzi, Jidayi, Arini, Zito; Trotta, Mokulu.