È stata fissata per lunedì 26 ottobre alle ore 17.30 la seduta monotematica di Consiglio Comunale con all’ordine del giorno: Casa del Cinema Camillo Marino – Giacomo D’Onofrio – Indirizzi.
L’Assise municipale di Piazza del Popolo è chiamata a confrontarsi sul modello di gestione della storica struttura di Corso Europa, una volta resa fruibile. In particolare, l’Amministrazione in più occasioni ha mostrato la sua intenzione di individuare un modello di gestione il più partecipato possibile che possa essere funzionale e attinente alle linee di indirizzo della futura Casa del Cinema.
L’obiettivo resta quello di portare avanti il confronto con associazioni, comitati, cittadini attraverso cui ragionare su idee, proposte, progetti da condividere riuscendo a trovare la soluzione migliore per la gestione della struttura. “Non ci sottrarremo al confronto pubblico sulla gestione dell’ex Gil – ha precisato l’assessore alle politiche culturali Ida Pugliese – l’obiettivo che abbiamo più volte dichiarato è quello di arrivare ad una soluzione il più condivisa possibile fermo restando un ruolo di controllo forte del Comune nella gestione della futura Casa del Cinema. È evidente che non basta riaprire la struttura completando i lavori, ma bisogna mettere su carta un piano di sostenibilità economica valido e duraturo”.
Attualmente la struttura di Corso Europa è interessata dai lavori di riqualificazione avviati nell’ambito di un progetto di ammodernamento per una spesa di 550mila euro. Lavori che termineranno entro dicembre 2015. Si sta tra l’altro provvedendo alla sistemazione della sala proiezioni con la sostituzione delle poltroncine e dei pavimenti, con la dipintura delle pareti e del soffitto, con la messa in sicurezza dell’impiantistica. Per l’Ente di Piazza del Popolo quella dell’Eliseo resta una scommessa da non perdere, soprattutto per la città.
Per questo l’apertura della struttura di Corso Europa e la nascita della Casa del Cinema rappresenta un obbiettivo importante su cui è giusto confrontarsi il più apertamente possibile. Ecco il perché di una seduta monotematica di Consiglio comunale da cui possano venire utili indicazioni sul futuro modello di gestione per poi passare ad una fase più concreta e definitiva con l’apertura della Casa del Cinema di Avellino.