Dieci minuti di pioggia intensa.
Tanto è bastato per far tornare la paura agli abitanti del popoloso quartiere di via Santa Lucia a Solofra, le cui strade sono state nuovamente invase dal fango e dai detriti.
La portata del violento acquazzone che si è scatenato in provincia di Avellino nel primo pomeriggio ha fatto tremare i cittadini del posto, il cui pensiero è subito andato a quel maledetto primo settembre dello scorso anno quando la pioggia dirompente – in mezz’ora – scatenò un vero e proprio inferno di fango e detriti che dalla montagna scesero a valle lungo i valloni.
Anche oggi, fortunatamente con dimensioni minori, si è assistito ad un evento del tutto simile a quello dello scorso settembre: la condotta che dovrebbe raccogliere e convogliare l’acqua piovana che viene dall’area a monte dell’abitato non ha retto.
Il fiume di fango e detriti si è canalizzato lungo via Santa Lucia e di qui è arrivato sul ponte di San Nicola e nella zona della Stazione ferroviaria.
Sul posto sono giunti il capo dell’Ufficio tecnico del Comune e alcuni amministratori di Palazzo Ducale Orsini che hanno provveduto a verificare la situazione.
LA NOTA DELL’ASSESSORE GUACCI – “Siamo intervenuti prontamente, limitando la quantità di danni rispetto a quelli verificatisi lo scorso anno. E grazie al lavoro infrastrutturale fatto, in questo tempo, dal Comune non si sono, per fortuna, registrate le stesse difficoltà e problematiche avvenute a settembre del 2014”.
Così Marilù Guacci, assessore all’Ambiente del Comune di Solofra e capogruppo di maggioranza, in merito all’intensa pioggia che si abbattuta questa mattina, per circa mezz’ora, sul rione Santa Lucia.
“Il Comune – spiega – sta facendo di tutto, per contenere ogni disagio di chi abita in quella zona. Sin da subito il nostro Ufficio Tecnico si è attivato, con delle ditte incaricate dall’Ente di Palazzo Orsini, per liberare la via del corso d’acqua, lavorando anche in queste ore”. “Oltre al celere intervento – prosegue – abbiamo contato una mole minore di danni, rispetto allo stesso fenomeno temporalesco avvenuto lo scorso anno, perché abbiamo provveduto a liberare in tempo utile il vallone da detriti e quant’altro ostruisse il corso fluviale. Così da arginare quanto più possibile il raggio di esondazione dell’acqua. Inoltre abbiamo anche ripristinato la viabilità del quartiere cittadino”.
“Tuttavia tengo a precisare – evidenzia l’assessore – che la zona interessata sconta una precedente politica ambientale scellerata. In quell’area passa un fiume che è stato interrato. Da qui nascono i disagi alle prime piogge più intense”. “Sulla scia di quanto già fatto, faremo di tutto – conclude – per tenere in sicurezza l’area, intervenendo tempestivamente laddove fosse necessario”.
MALTEMPO E DISAGI ANCHE AD AVELLINO – La pioggia del pomeriggio ha creato disagi anche nella città capoluogo.
Ancora una volta, nel mirino delle critiche degli avellinesi è finita la manutenzione delle strade.
Allagamenti e tombini saltati sono stati segnalati in diversi punti di Avellino.
I dati meteo parlano di oltre 20 mm di pioggia caduti in città in pochi minuti.
Di seguito la fotogallery: