Pasquale Marino sorride per il largo successo ottenuto dal suo Vicenza che ha letteralmente banchettato sulla tavola irpina imbandita. Raggiante in sala stampa ma allo stesso tempo razionale nell’analisi il tecnico di Marsala, autentica bestia nera dei lupi con quattro affermazioni in cinque partite tra le panchine di Vicenza e Catania: “Per buona parte di gara c’è stato equilibrio – ha ammesso Marino – è chiaro che il 2-1 prima e il 3-1 poi hanno messo la partita in discesa e creato difficoltà all’Avellino. Quando giochi in casa e sei sotto in questo modo nel punteggio la palla scotta e anche a me è capitato. Nel primo tempo l’Avellino ci ha creato qualche problema con buone occasioni costruite”.
L’emergenza della vigilia avrebbe potuto indurre il Vicenza a limitare i danni con un atteggiamento più abbottonato ma Marino precisa: “Per mentalità non andiamo mai in campo per pareggiare, la mia è una squadra sempre propositiva perché gli uomini che schiero hanno caratteristiche offensive. Sia in casa che in trasferta giochiamo sempre per vincere. Oggi la squadra mi è piaciuta per personalità e gestione della palla con movimenti di smarcamento, che spesso proviamo, eseguiti alla perfezione”.