Il tecnico degli irpini si presenta in sala stampa visibilmente rilassato e soddisfatto. La vittoria gli consente di rimanere alla guida della squadra da lui stesso costruita ed è il primo ad esserne consapevole. “Tutti sapevamo che questa partita rappresentava il punto di svolta. Dopo i disastri con Montegranaro e Bologna siamo riusciti a mettere tanta energia in campo e a liberarci della ‘scimmia’ che avevamo addosso. Abbiamo sofferto di ansia da prestazione e dopo il primo tracollo interno molti di noi non sono stati in grado di riprendersi al meglio. Oggi siamo scesi in campo concentrati e liberi da ogni preoccupazione. Ho ricordato ai miei ragazzi che giocare a pallacanestro deve essere un piacere, non un funerale. Siamo riusciti a scrollarci di dosso la pressione e i risultati sono arrivati”. Dopo le tensioni degli ultimi giorni Boniciolli fa un ringraziamento speciale “al pubblico, che ci ha sempre sostenuto malgrado le difficoltà in ogni momento. Già l’anno scorso mi ero reso conto di quanto fosse importante il pubblico per noi, oggi ne ho avuto la conferma. Poi un grazie alla società, solida e sempre disponibile a supportarci”. Inevitabilmente il discorso si sposta sul mercato, specialmente dopo la decisione di lasciare Ortiz in panchina tutto il tempo e con i tagli Nba alle porte. “Sinceramente mi auguro di non dover tagliare nessuno – spiega Boniciolli – l’anno scorso dopo ogni infortunio tornavamo sul mercato, e questo per noi era un grande limite. Non credo molto nella politica dei tagli e degli innesti in corsa. Nella mia carriera solo 2 giocatori mi hanno cambiato la vita, Charles Smith e Nikola Radulovic. Inserire un nuovo giocatore in un sistema non è mai facile, specialmente quando si crea un buon feeling come è capitato a noi in prestagione. Già inserire Burlacu, arrivato tardi, non è stato semplice e ci è costato dei ritardi. A questo punto preferirei non sprecare un visto e continuare a lavorare in palestra, concentrandoci su noi stessi e sul nostro gioco. La squadra è tecnicamente già buona così com’è. Dopotutto ci deve essere un motivo se, in un sondaggio condotto dalla Gazzetta, gli allenatori ci indicano come possibile rivelazione del campionato”. Infine una parola su Radulovic, il ‘grande assente’ di quest’Air: “Nikola sta attraversando un pessimo momento. Tutti sappiamo che è un grandissimo giocatore, quindi dobbiamo assolutamente recuperarlo. Con l’innesto si Bryan avremo la possibilità di espandere la rotazione dei lunghi e concedere qualche minuto di riposo in più a Nikola”.
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