E’ andato in archivio il secondo giorno al ritmo di doppia seduta per l’Avellino che sabato ospiterà il Vicenza di Pasquale Marino al “Partenio-Lombardi”. In mattinata i lupi hanno lavorato in palestra tra stadio e Centro Sportivo Avellino, anziché allenarsi a porte aperte davanti ai tifosi per i quali la società aveva previsto l’apertura dei varchi della Tribuna Montevergine.
Attilio Tesser ha lavorato sul campo soltanto nel pomeriggio presso il quartier generale di Torrette di Mercogliano. Top secret pertanto le scelte tattiche in vista del match con il Vicenza da parte del tecnico biancoverde che potrebbe tornare al 4-3-1-2 varato nelle prime quattro partite della stagione grazie ai recuperi a pieno regime di D’Angelo e Jidayi.
Ancora ai box invece Gavazzi, che continua a non allenarsi a causa dell’elongazione del bicipite femorale della coscia sinistra confermata dagli esami di controllo ai quali si è sottoposto ieri. Soltanto terapie e piscina per il centrocampista di Sondrio che dunque potrà salutare alcuni dei suoi ex compagni del Vicenza soltanto fuori dal rettangolo di gioco. L’infortunio al flessore rimediato a Cagliari non è grave, ma necessita dei tempi giusti di recupero altrimenti il rischio di lesioni muscolari è concreto. Se entro questa settimana le risposte al ciclo terapeutico dovessero essere positive, l’ex calciatore della Sampdoria potrebbe tornare a disposizione per il Livorno.
Sta meglio Rea che ha corso a passo leggero in disparte. Il centrale difensivo ex Varese non dovrebbe tuttavia recuperare per il Vicenza. La preparazione del gruppo biancoverde proseguirà domani pomeriggio a Torrette di Mercogliano.