Nel pomeriggio, presso l’Oratorio SS. Annunziata in Piazza Duomo, nell’ambito degli incontri promossi dal Centro Guido Dorso in occasione del 90esimo anniversario della “rivoluzione meridionale” di Guido Dorso, dopo i saluti del presidente della Camera di Commercio, Costantino Capone, l’introduzione del Prof. Sabino Cassese Presidente del Centro Dorso, il Prof. Piero Bevilacqua ha relazionato su “La questione meridionale nell’analisi dei meridionalisti”.
Il presidente della Camera di Commercio, Costantino Capone, ha introdotto il dibattito sottolineando come il problema demografico che coinvolge il Sud possa influire in maniera determinante sull’economia.
Sabino Cassese ha approfondito l’argomento ed evidenziato come il Mezzogiorno sia una realtà fragile ma piena di energie positive sottolineando come non esista una sola questione meridionale ma tante questioni.
Cassese si chiede se abbia ragione chi è scettico sulla possibilità che il Sud si rialzi o se lo stesso Mezzogiorno si stia davvero allontanando dalla crisi, mettendo in risalto come i pareri di vari studiosi siano discordanti in merito.
“Il progetto di Luigi Fiorentino – afferma l’ex Giudice della Corte Costituzionale – di realizzare un’inchiesta sulle punte di sviluppo e di regresso dell’Irpinia attraverso sedici conferenze, con relativo volume in concomitanza con l’ultima di esse, è sicuramente da apprezzare. Il Meridione è al centro di questo dibattito per un motivo importante: c’è qualcuno che dubita che esista una questione meridionale, c’è chi dice che il nord si sviluppa come la Germania mentre il sud è fermo dal 2008. Bisogna tornare indietro per fare il punto della situazione e proiettarsi verso il futuro”.
Sulle critiche a Renzi per aver eliminato il Mezzogiorno dall’agenda di governo, Cassese ha una posizione opposta:
“Questo governo – dice – sta facendo molto per l’Italia e fare molto per l’Italia significa fare molto per il Sud. Bisogna stare attenti a non pensare che fare qualcosa per il sud significhi preoccuparsi solo del sud”.
Il presidente del Centro Dorso non dà un giudizio sui primi mesi di lavoro del nuovo Governatore della Regione:
“Non conosco le attività di De Luca, vedo una rinnovata attenzione per la ricerca e questo mi fa molto piacere”.