In Ucraina per combattere con i filorussi, arrestato 22enne di Avella

0
251

Un militare originario di Avella, in provincia di Avellino, che cercava di raggiungere il Donbass per unirsi alle milizie separatiste filorusse sarebbe stato arrestato nel weekend in Ucraina.

Il giovane di 22 anni, così come riportato da numerosi quotidiani locali, avrebbe tentato di unirsi come foreign fighter al gruppo di estrema destra ucraino Settore Destro, tra le milizie dei separatisti filorussi nella zona di Donetsk e Lugansk.

Due giorni fa, il giovane avellano sarebbe stato fermato dalla Guardia di frontiera.

Il giovane, indicato come appartenente al 186° Reggimento paracadutisti “Folgore” (ex 5° Battaglione paracadutisti “El Alamein”) di stanza a Siena, sarebbe stato fermato una prima volta il 16 settembre, per poi essere trattenuto e arrestato questo sabato, come conferma un comunicato del servizio della Guardia nazionale di frontiera ucraino.

La foto del giovane pubblicata sul sito web della Guardia ucraina
La foto del giovane pubblicata sul sito web della Guardia ucraina

Agli agenti della Guardia Nazionale l’irpino avrebbe detto che era in Ucraina per cercare la madre.

Lo stesso profilo Facebook del 22enne militare irpino lo indica come impiegato presso l’Esercito Italiano, dettaglio che però non permette di capire se sia in servizio o se abbia mai fatto parte dell’esercito.

Al momento dell’arresto il giovane militare irpino avrebbe fornito una spiegazione scritta della sua presenza in Ucraina.

Nel breve testo in inglese, ha dichiarato “… di essere da solo” e “… di volersi unire alle truppe separatiste del Donbass”, perché “… le truppe ucraine hanno distrutto la vita della gente del Dombass … e io sono venuto ad aiutarli a combatterle”.

l giovane aveva con sé un passaporto rilasciato il 18 agosto e una mappa – una stampata di Google Maps risalente al 14 settembre, con un itinerario tracciato a penna – in cui come destinazione è segnata la località di Alchevsk, che si trova nella regione di Lugansk ed è controllata dalla cosiddetta Repubblica Popolare di Lugansk.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here