Il suo pedigree da bomber di razza non è discussione, ma finora Avellino ha potuto solamente annusare le sue straordinarie capacità realizzative. L’Avellino ha bisogno dei gol di Francesco Tavano, protagonista finora soltanto annunciato che non ha fatto ancora centro in 180 minuti di campionato. Per lui soltanto una gioia in quattro gare ufficiali, la zampata su calcio d’angolo che lo scorso 9 agosto spianò la strada al tris sulla Casertana.
Tavano, sostituito sia a Salerno che contro il Modena da Mokulu nella ripresa, ha scelto di trasferirsi in Irpinia per rimettersi in discussione ed un match dal profumo di Serie A come quello del Sant’Elia potrebbe aiutarlo a sbloccarsi con la casacca biancoverde.
Nonostante Benjamin Mokulu abbia mostrato i muscoli nell’ultima gara di campionato, Attilio Tesser non potrà rinunciare all’esperienza del suo uomo di punta sulla prima linea. Anche perché Tavano sa come far male ai rossoblu. Tre in totale i dispiaceri che il bomber casertano ha arrecato al Cagliari, tutti nella stagione 2005/2006 in massima serie.
Proprio dieci anni fa, il 21 settembre 2005 (quando proprio Tesser era già stato esonerato sulla panchina rossoblu), Tavano mise il suo timbro sul 3-1 in rimonta dell’Empoli sulla formazione sarda con una doppietta in uscita dalla panchina. Al ritorno, invece, l’attaccante dei lupi alleviò il pesante passivo (4-1) con la rete della bandiera al Sant’Elia sul risultato di 3-0.
Dopo gli squilli di Trotta nel derby e di Mokulu sabato scorso al “Partenio-Lombardi”, i tifosi attendono impazienti una prodezza da parte di Tavano, ancora a secco ma con la tradizione dalla sua parte.