Nel dibattito cittadino tiene banco quanto accaduto ieri sera al Consiglio comunale di Avellino, con il rinvio al prossimo venerdì della seduta sul bilancio per mancanza del numero legale.
I dissidi interni al Partito Democratico di Avellino e l’ultimo rimpasto in Giunta a Palazzo di Città sono – come noto – alla base dei mal di pancia dei consiglieri di maggioranza che dopodomani saranno chiamati dal sindaco Paolo Foti ad un aut aut: o dentro e fuori.
A commentare quanto accaduto è l’ex vice sindaco di Avellino Stefano La Verde che ha affidato a Facebook il suo pensiero:
“Dovrei essere felice per quanto è accaduto questa sera in consiglio comunale! Sono solo amareggiato perchè la città inizia a pagare l’ottusità politica di una classe dirigente del PD che dovrebbe prendere atto del proprio fallimento. Mi auguro che qualcuno, finalmente, prenda atto della propria inadeguatezza e della propria incapacità a ricoprire certi ruoli”.
Ancora La Verde: “In moltissime occasioni” io e “… qualche altro collega assessore abbiamo tentato di correggere la rotta, rappresentando gli errori, le lentezze e lo scarso decisionismo che stava caratterizzando l’azione della giunta. Non ci siamo riusciti! E… posso assicurare che, nonostante il prestigio della carica ricoperta, l’unica poltrona a cui veramente tengo è quella che mi consente di lavorare”.