La notizia era nell’aria ma stamane ha assunto i crismi dell’ufficialità: il Consiglio comunale sul Bilancio convocato lunedì 24 agosto salta e sarà rinviato ai giorni 1 – 2 e 3 settembre in prima convocazione alle ore 17.30 e al 4 settembre in seconda convocazione alle ore 15.00 con lo stesso ordine del giorno.
La decisione è stata ratificata oggi in sede di Conferenza dei Capigruppo al Comune ma in realtà la maggioranza di Paolo Foti lo aveva già deciso nel corso della riunione di Giunta di ieri pomeriggio.
La conferma del rinvio dell’assise cittadina ha scatenato l’ira dei rappresentanti dell’opposizione consiliare che hanno indetto un incontro con la stampa.
Sono piovute accuse pesantissime alla maggioranza da parte di Dino Preziosi e Giancarlo Giordano che hanno preso parte all’appuntamento con i media locali con Alberto Bilotta e Nicola Battista.
“Viene mortificata l’aula consiliare – hanno detto – Si utilizza un mezzuccio solo perché intanto spera di rafforzare i numeri interni”.
Ma c’è di più. L’opposizione al Comune di Avellino è pronta a presentare una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco Paolo Foti. “Lo faremo nel prossimo consiglio comunale – dicono – Vedremo allora quanti saranno pronti tra i vari Festa, Negrone e Genovese. Il sindaco prenda atto di questo bordello e si dimetta”.
Intanto, parallelamente alla convulsa mattinata che si è vissuta a Palazzo di Città, Paolo Foti – a distanza di pochi giorni dall’ultimo cinguettio social – si è lasciato andare ad un nuovo commento, sempre via Twitter.
“Leggo dichiarazioni intrise di risentimento di un parlamentare riguardo la città e mi chiedo quale attenzione essa ha ricevuto da lui”, ha laconicamente commentato il primo cittadino.