L’ex assessore all’Urbanistica Marietta Giordano ha tenuto stamane una conferenza stampa presso la sala conferenze di Palazzo di città dopo il rimpasto in Giunta che ha visto la sua sostituzione. Nel mirino, naturalmente, il sindaco Paolo Foti:
“E’ doveroso aggiornare dell’attività amministrativa da me svolta in questi 8 mesi – ha dichiarato la Giordano – in particolare per i 387 elettori che mi hanno accordato la propria preferenza. Il rammarico riguarda l’aver accettato l’assessorato visto che l’ingresso in Giunta mi ha fatto rinunciare al ruolo di consigliere comunale per il quale ero stata votata. Il senso del dovere verso i miei concittadini e la voglia di mettersi in gioco per rilanciare l’azione amministrativa mi hanno portato ad accettare l’incarico. Tutti si sono detti disorientati dalla decisione di Foti che reputo incomprensibile. Oggi è toccato a me, domani a chi toccherà?”
Nei venti minuti di intervento l’assessore è stata interrotta dagli applausi dei tanti consiglieri presenti (Arace, Festa, Tornatore, i due Cuccinello, Genovese, Di Iorio, Medugno e Percopo) oltre al Presidente del Consiglio, Livio Petitto e gli ex amministratori Barra e Iandiorio.
“L’assessore Tomasone è un caro collega nonché un amico – ha continuato – l’ho ragguagliato rispetto alle linee programmatiche. Il solco è tracciato, il nuovo assessore potrà lavorare partendo da ciò che è stato fatto. Gli auguro buon lavoro. Ringrazio i dipendenti di tutto il settore da cui ho ricevuto sostegno. Ringrazio tutte le persone di questa amministrazione che in questi due anni ho incrociato sulla mia strada”.
Paolo Foti al centro dell’intervento dell’ex assessore:
“Ho appoggiato l’azione del sindaco e non rinnego quell’appoggio in quanto la volontà dei cittadini è sacra. Ho guidato un assessorato strategico i cui risultati si vedranno nel medio/lungo termine. Mi sono impegnata quotidianamente per trovare la coesione nonostante le difficoltà amministrative da affrontare. Bisogna combattere sul campo e io l’ho fatto tralasciando i miei impegni personali e familiari nell’interesse dei cittadini. Il mio cammino amministrativo non era ancora avviato: avevo già cominciato a lavorare sui fondi europei ma non mi è stata data l’opportunità di proseguire su questa strada. Sono una professionista prestata alla politica: ho visto disatteso quel rinnovamento che il sindaco avrebbe dovuto incarnare. Questo rimpasto è frutto di mero riequilibrio politico, ci sono ambizioni proiettate a mantenere posizioni di potere esclusivamente per il proprio tornaconto. Molti amici mi dicono che la politica sia una cosa sporca. Non sono di questo avviso perché io ci ho messo la faccia e l’ho fatto con onestà. E’ necessario, per i nostri figli e per il futuro di questa città, che le persone oneste continuino a combattere questo triste andazzo. Le persone perbene non aspettano altro, che qualcuno si svegli dal torpore asfittico affinché Avellino si liberi da certi miseri personaggi che ancora contano per la poca misera e scarsa partecipazione di chi non si vuole mettere in politica e non ci vuole mettere la faccia.
L’amministrazione ha tradito lo spirito con cui tutti noi abbiamo accolto la candidatura del sindaco Foti – ha concluso Marietta Giordano – abbiamo provato, io ci ho provato. Ma se chi guida non ha chiara la meta ogni viaggio è pericoloso. Il gruppo consiliare del Pd, che ringrazio, tutta la maggioranza ha elementi per giudicare cosa e stato fatto e cosa è successo. Cosa accadrà ora? La città non merita questo, saprà giudicare e ci darà ragione”.