VIDEO/ Expo 2015 – Chiude il Padiglione Irpinia, Capone: “Grande operazione di marketing territoriale”

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Lo scorso lunedì, dopo tre mesi di attività e ben 160 eventi programmati e realizzati, si è conclusa la partecipazione dell’Irpinia all’Esposizione Universale di Milano.

Stamane presso la sala del Consiglio della Camera di  Commercio di Avellino, il Presidente Costantino Capone ha tenuto una conferenza stampa per tracciare un primo bilancio, al termine  dell’esperienza di Piazza Irpinia ad Expo Milano.  Sono intervenuti all’incontro  alcuni dei protagonisti del mondo imprenditoriale, della ricerca, delle istituzioni, delle associazioni.

“Oggi chiudiamo il Padiglione Irpinia – afferma Costantino Capone – una grande operazione di marketing territoriale sia in termini di numeri che di contatti. Sono stati realizzati eventi a cui hanno partecipato 20000 persone ed inoltre, grazie alla posizione eccezionale all’interno di Expo, abbiamo visto transitare ben 6 milioni di persone. E’ stata una intuizione della Camera di Commercio nell’investire in questo evento: la piccola Irpinia è andata a Milano con tante paure e limiti ad incontrare il mondo, ci siamo raffrontati con il mondo e non ne siamo usciti male. A Milano già si parla di sistema Irpinia, un modo importante per rivitalizzare il territorio. Abbiamo fatto scuola: lo dice soprattutto Palazzo Italia, lo dicono le testate nazionali. Da sottolineare l’entusiasmo che hanno messo imprenditori, rappresentanti del mondo della cultura, le associazioni, i Comuni. Tutti hanno capito il valore del posizionamento del brand. A settembre organizzeremo un evento articolato che farà una sintesi dell’esperienza Expo oltre a disegnare la missione del futuro”.
“La Camera di Commercio Avellino – continua – ha stanziato 1.400.000 euro di budget, chiuderemo con un costo complessivo di circa 850000 euro. La Regione Campania ha speso sei milioni di euro per partecipare all’Expo. L’Installazione è stata smontata e vorremo donarla. C’è bisogno di un bando pubblico rivolto soprattutto ai Comuni che ci daranno garanzia giusta sulla logistica e la cura della struttura. Indica un momento celebrativo e di riferimento per il territorio che, se sta insieme, vince. Infine un ringraziamento alla stampa che ci ha sostenuto con circa 1500 articoli”.
Ed alla domanda su cosa non ha funzionato:

“Le cose che non hanno funzionato – conclude Capone – riguardano l’aspetto organizzativo ma c’è da dire che Palazzo Italia non ha adempiuto ad alcuni servizi contrattualizzati”.

E’ intervenuto all’incontro Sabino Basso, Confindustria:

“Il bilancio è nettamente positivo. Siamo stati l’ unica provincia della regione che ha avuto lungimiranza di partecipare a questo evento mondiale. Per rilanciare il territorio l’Expo da solo non basta: è l’inizio di un percorso che va fatto insieme ai cittadini che spesso sono solo in attesa di qualcosa. C’è bisogna di una linea sinergica sulle cose semplici. Non c’è stato nulla di negativo in questa esperienza, siamo una piccola provincia, le critiche mettiamole da parte”.

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