Ore febbrili in casa Avellino per la vicenda “Partenio-Lombardi”. La società biancoverde è a caccia del parere favorevole al progetto dei lavori di eliminazione della carbonatazione da parte della Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, che tarda ad essere convocata per l’assenza del Vicario del Prefetto Armando Amabile (il responsabile del procedimento in sede di Commissione).
Secondo le ultime indiscrezioni raccolte, della questione si sarebbe interessato in prima persona il prefetto Carlo Sessa. Il capo di Palazzo di Governo avrebbe preso la situazione in mano rassicurando il presidente Walter Taccone sulla convocazione di tutti i rappresentanti che siedono in Commissione per la giornata di domani.
Intanto l’ipotesi Caserta ha perso quota, dal momento che il “Pinto” non può ospitare partite internazionali. L’unica soluzione percorribile al momento sarebbe il “San Paolo” di Napoli, palcoscenico di Champions League, Europa League e Nazionali nella storia recente. L’Avellino tuttavia punta sugli ottimi rapporti con il Prefetto Sessa per sciogliere il nodo stadio a otto giorni del test match di lusso con l’Espanyol.