Stamane presso il Salone delle Conferenze della Camera del Lavoro di Avellino, è stato presentato agli organi di informazione il Report realizzato da Fillea Cgil e CGIL di Avellino sullo stato degli interventi previsti dal Piano di Accelerazione della Spesa in provincia di Avellino.
All’incontro con gli organi di informazione erano presenti Toni Di Capua, segretario provinciale della Fillea CGIL di Avellino, Antonio Famiglietti, segretario organizzativo della CGIL di Avellino e Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale della Cgil.
Nel corso dell’incontro sono state analizzate anche le prospettive per il settore dell’edilizia derivanti dall’utilizzo dei fondi per il Piano Scuola sicura e presentata la manifestazione in programma a Roma, il prossimo 18 luglio, organizzata dalla Fillea Nazionale.
I dati che emergono riguardano i progetti approvati per l’Irpinia, riguardanti il piano di “Accelerazione della spesa” della Regione Campania. Secondo il report complissivamente sono stati stanziati per l’Irpinia finanziamenti pari a 125 milioni di euro per 192 progetti ma lo stato dei lavori indica che solo 38 sono stati ultimati mentre 77 sono in corso. I progetti non avviati sono ben 44, 33 sono fermi. Per la seconda parte di finanziamenti si rileva la stessa patologia progettuale.
Vincenzo Petruzziello analizza questi dati:
“L’accelerazione della spesa – dichiara – è stata attuata con clamoroso ritardo da Caldoro. Dei decreti sbandierati in campagna elettorale solo il 50% sono partiti mentre gli altri sono fermi. Le Amministrazioni sono preoccupate perchè non ci sono i tempi come rendicontazione ed in questo senso come sindacato noi chiediamo la proroga. Avanzeremo una proposta al fine di convocare un tavolo per fare un punto sulla spesa, sui finanziamenti, sulle opere in corso, sull’occupazione e per rilanciare gli investimenti soprattutto nel campo dell’edilizia, settore in cui la situazione è catastrofica”.
Sulla stessa linea il segretario provinciale della Fillea CGIL, Tony Di Capua:
“Faremo parte – afferma – della manifestazione nazionale dei lavoratori delle costruzioni, “Oggi x domani” a Piazza SS Apostoli a Roma sabato 18 Luglio insieme a Fenealuil e a Filca Cisl. Le scelte sbagliate a livello governativo sono state la concausa di questa situazione drammatica, sabato sarà il momento per avanzare le nostre richieste. La nostra idea è di ridurre l’età pensionabile: a 67 anni non si può ancora lavorare sulle impalcature. Chiediamo maggiore sicurezza e maggiori investimenti nel nostro settore”.