Avellino – A quattro settimane esatte dall’ultimo vertice, Walter Taccone è tornato al Comune di Avellino per sbloccare definitivamente lo stallo venutosi a creare sui lavori da effettuare al “Partenio-Lombardi”. L’incontro di questa mattina con il sindaco Paolo Foti – nel bel mezzo del via vai in Piazza del Popolo da parte di Polizia e Guardia di Finanza impegnati nel blitz sulla gestione di alcuni servizi nel capolouogo – è servito a limare le ultime distanze relative al contenzioso per il quale un’intesa di massima era stata raggiunta lo scorso 9 giugno.
Forte di questo presupposto, il Comune si impegnerà a fornire a stretto giro l’autorizzazione per effettuare il lavori allo stadio e a stipulare la nuova convenzione nella quale confluiranno le cifre rendicontate (sarà stabilito un nuovo canone in base alla spesa per i nuovi lavori riconosciuta all’Avellino nell’ambito dell’accordo che ha posto fine al contenzioso). Con l’autorizzazione in tasca, la società biancoverde potrà presentare alla Prefettura il progetto relativo alla riapertura della Curva Nord e quello riguardante l’eliminazione del fenomeno della carbonatazione. Si tratta di due interventi che seguiranno percorsi autonomi.
Ci vorranno dai 4 ai 6 mesi (in base alle condizioni climatiche) per risolvere il problema della carbonatazione. Un intervento essenziale ma che non andrà ad impattare sulla fruibilità della struttura per gli eventi sportivi, dal momento che i lavori saranno effettuati con un autogru mobile. Di minore entità l’intervento in Curva Nord che necessita dell’installazione di tornelli e prefiltraggi. Impossibile ottenere le forniture sin da subito: se l’ordine fosse effettuato entro la fine del mese, allora il materiale sarebbe disponibile per metà settembre e installato al massimo nel giro di un mese. Con il parere positivo della Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo, la capienza dello stadio dovrebbe aumentare di 4500 posti a fronte dei 6000 complessivi del settore in questione (è prevista una zona cuscinetto con il settore ospiti). Il condizionale è d’obbligo perché la Commissione potrebbe concederne soltanto 3000.
Appare improbabile che i lavori su entrambi i fronti inizino a stretto giro perché, oltre all’indisponibilità di uomini, mezzi e materiali da parte delle imprese durante il mese estivo, va attesa la conclusione dell’iter burocratico finalizzato ad ottenere, da un lato, la delibera di autorizzazione del Comune e, dall’altro, il via libera da parte della Prefettura ai progetti presentati.
Più agevoli dal punto di vista amministrativo, gli altri due interventi riguardanti la Tribuna Montevergine e il Partenio B, quest’ultimo pronto ad essere rizollato per l’intastallazione dell’erba naturale.
“Siamo d’accordo su tutto – ha spiegato con toni distensivi Taccone al termine del summit – Abbiamo messo insieme tutta la documentazione che i tecnici del Comune successivamente invieranno alla Commissione Prefettizia. La partita con l’Espanyol non è a rischio – ha aggiunto il patron dell’Avellino – il Prefetto ci ha comunicato che c’erano alcuni aspetti da risolvere, ma ho bisogno dell’autorizzazione del Comune, il quale si sta attivando per far sì che possano iniziare i lavori”.