Piazza Libertà: è ormai corsa contro il tempo

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piazza libertà luglio 2015
piazza libertà luglio 2015

Tra ritardi e polemiche lentamente prende corpo la nuova piazza Libertà, agorà da cartolina della città di Avellino. Ma è ormai una corsa contro il tempo per rispettare il cronoprogramma del “Piu Europa”.

Sono passati sette mesi da quando gli operai del raggruppamento temporaneo d’impresa guidato dalla «La Palma 73 – Leuconoe» hanno allestito il maxi cantiere nel cuore pulsante di Avellino, ma ad oggi il restyling della principale piazza della città stenta a prendere forma.

Attorno al cantiere più ingombrante del centro cittadino, al di là delle transenne, la pavimentazione non ha ancora fatto il suo ingresso in campo.

Quasi 200 giorni per vedere una distesa chiara tempestata di tombini e poco più. Le fontane sono state perimetrate e i sottoservizi praticamente completati, ma il disegno della nuova agorà è ancora in una fase embrionale.

Nei prossimi giorni la Soprintendenza dovrà sciogliere il nodo relativo proprio alle finiture che riguarderanno la pietra che dovrà coprire la parte pedonale della piazza, quella che da palazzo Caracciolo arriverà fino al limite della seconda fontana.

Nel frattempo ha espresso parere favorevole alla realizzazione di una carreggiata in pietra lavica, adatta maggiormente a rendere la strada carrabile in vista del passaggio della Metropolitana leggera che proprio sotto la quinta meno nobile della piazza sarà costretta a percorrere a marcia autonoma, senza il supporto della rete elettrica.

Per recuperare il tempo perso fin qui e rimettersi in corsa rispetto al cronoprogramma del “Piu Europa”, che ha fissato il termine ultimo per portare a fine i lavori al 28 novembre 2015, il Comune di Avellino ha chiesto nei giorni scorsi all’impresa esecutrice di accelerare ulteriormente le lavorazioni attuando un intenso doppio turno che dalle 8 alle 20 dovrà impiegare tutti gli operai disponibili dal lunedì al sabato.

Una richiesta che in linea di massima verrà accettata dall’impresa, ma che verrà esaudita non appena arriverà il primo carico consistente di pietra lavica e di Bisaccia per la pavimentazione.

Pertanto, bisognerà aspettare almeno altri 15 giorni, salvo complicazioni ulteriori, legate ad un eventuale “niet” della Soprintendenza.

In cantiere, però, si respira ottimismo e dopo un mese dal cambio di guardia alla direzione dei lavori, nei prossimi tre mesi, meteo permettendo, la piazza dovrà per forza di cose cominciare a prendere forma e sostanza.

Mancano poco più di quattro mesi al suono del gong. E il Comune di Avellino non può permettersi di lasciare al centro della città l’ennesima opera incompiuta.

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