Enzo De Luca ha chiuso stasera la propria campagna elettorale a piazza Verdi ad Avellino. Sul palco con lui il segretario provinciale del Pd Carmine De Blasio, il sindaco Paolo Foti, l’ex vicepresidente del Csm Nicola Mancino ed il vicesindaco di Avellino Stefano La Verde.
De Luca ha sottolineato i temi trattati durante questo mese di campagna elettorale:
“Mi interessano le prospettive del centrosinistra e del Pd. La sollecitazione di una lunga e durissima campagna elettorale mi porta ad invitare tutti ad andare a votare per dare maggiore stabilità e forza alle Istituzioni. E’ evidente che la mia disponibilità a stare in questa competizione è avvenuta su richiesta dei tanti amici e amministratori che, dopo il consenso ricevuto alle scorse politiche, mi hanno spinto a dare un contributo convinto a questa provincia e alla stabilizzazione del Pd. C’è bisogno di un rapporto di coesione e di guardare agli interessi generali. L’assemblea legislativa regionale offre una grande opportunità: grazie ai fondi europei e all’azione del governo Renzi per il Mezzogiorno possiamo dare una svolta in merito al senso dello Stato per debellare il dramma della disoccupazione giovanile e mettere da parte il rischio altissimo della malavita organizzata. I partiti possono finalmente recuperare credibilità”.
E sulle affermazioni di Caldoro durante la kermesse del centrodestra:
“Caldoro presente in Irpinia in questi cinque anni? Per fare cosa? – accusa De Luca – chiudere ospedali, chiudere la stazione di Avellino, non dare nessuna risposta al dramma occupazionale, sulla sanità, sul turn over, sui servizi, ai forestali. Questa accelerazione di spesa è stata una vergogna, il completamento del Centro Autistico è stato dimenticato, l’unica opera pubblica sulle malattie rare abbandonato forse per favorire centri privati nel napoletano. Caldoro non dica sciocchezze” – ho chiosato De Luca.