Ricettazione, coppia casertana fermata e denunciata dalla Polizia Stradale

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Una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di Avellino Ovest, nel corso di un posto di controllo effettuato sull’autostrada A/16 all’altezza della Barriera di Napoli Est, sottoponevano al controllo un furgone Opel che, per effetto del suo sovraccarico, si presentava notevolmente abbassato sull’asse posteriore.

 
Sul veicolo, condotto da C.F. di 46 anni, residente nella provincia di Caserta, erano caricati 60 accumulatori di energia elettrica destinati a garantire il funzionamento dei ripetitori di telefonia mobile in assenza di energia elettrica, aventi un valore complessivo di circa 36.000 euro.

 
Il soggetto, che da accertamenti sulle banche dati risultava gravato di precedenti penali, agli agenti giustificava il possesso di detti accumulatori quale dipendente di una nota impresa di manutenzione di ripetitori telefonici esibendo, a sostegno di quanto riferito, un tesserino di identificazione dell’impresa in questione.

 
Gli agenti, ritenendo poco credibile la tesi fornita a giustificazione del possesso del materiale trasportato conducevano il soggetto in caserma ove, contattata la ditta di cui la persona si dichiarava dipendente, potevano accertare che questi era stato licenziato da oltre un mese per condotta fraudolenta.

 
Dal responsabile della ditta e dall’operatore telefonico di riferimento si accertava che detti accumulatori erano stati rubati nella decorsa settimana da ripetitori telefonici ubicati in comuni della provincia di Avellino tra i quali Montemiletto, Lacedonia, etc.. Peraltro il furto era caratterizzato dal fatto che per accedere a detti siti non vi era stata effrazione alle porte d’ingresso, ma solo la disattivazione dell’impianto d’allarme messo in atto da chi aveva contezza dell’esistenza di allarme e il possesso delle chiavi d’ingresso.

 
Per quanto accertato gli agenti sottoponevano a perquisizione il soggetto ed il veicolo da questi usato nel quale, si rinvenivano numerosi mazzi di chiavi le quali, sono destinate esclusivamente all’apertura degli ingressi di ripetitori telefonici.

 
Per quanto innanzi, gli agenti procedevano al sequestro degli accumulatori, del furgone, delle chiavi e del tesserino esibito.

 
Sia l’uomo che la donna che lo accompagnava sono stati denunciati in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il delitto di Ricettazione.
Allo stato sono in corso ulteriori indagini al fine di accertare complicità in questi specifici episodi di furto che nell’ultimo periodo si stanno verificando sempre con maggiore frequenza.

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