Video/ Regionali – Ciarambino: “Bonifica Isochimica una priorità. Finora non c’è stata la volontà politica”

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Carlo Sibilia con Valeria Ciarambino

Stamane Valeria Ciarambino, candidata alla Presidenza della Regione Campania per il Movimento Cinquestelle, ed il parlamentare pentastellato Carlo Sibilia hanno raggiunto l’ingresso dello stabilimento ex Isochimica per piantare in prossimità della fabbrica dei veleni una pianta fitodepurante.

 

“Questo è un gesto simbolico – ha dichiarato la Ciarambino – ma che concretamente rappresenta l’impegno del Movimento 5 stelle nella bonifica in tempi rapidissimi dell’area dello stabilimento ex Isochimica, dove venivano scoibentate le carrozze ferroviarie negli anni ’80, e dove almeno 20mila tonnellate di amianto sarebbero state sotterrate nel piazzale della fabbrica e altre scorie chiuse in cubi di cemento, oppure sistemate in sacchi neri e sversate nelle acque del fiume Sabato.

 

L’Arpac, Agenzia Regionale per l’Ambiente della Campania, ha accertato che ci sono 27 fibre di amianto per ogni litro d’aria nella zona, i dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità prevedono che non devono essere presenti nell’aria. Così gli abitanti di Borgo Ferrovia, quartiere popolare di Avellino, continuano a respirare quei veleni nell’indifferenza della politica regionale e locale: noi del Movimento 5 stelle invece reperiremo le risorse finanziarie necessarie per bonificare il territorio, coinvolgendo l’Università e l’Istituto Superiore di Sanità”.

 

Diciotto persone sono morte – continua la Ciarambino – 170 sono ammalate e ancora si attendono le bonifiche, ancora non sono stati fatti gli screening alla popolazione. Il nostro modo di fare campagne elettorale è questo: niente alberghi extralusso, niente comizi, noi siamo tra la gente sul territorio per portare avanti, tra gli altri, il tema ambientale che per noi è fondamentale. La Regione a Gennaio ha stanziato 1.600.000 euro che non sono sufficienti: servono 8 milioni senza contare il trasporto dei rifiuti speciali.

 

Noi ci stiamo battendo in Parlamento per rendere l’ex Isochimica sito d’interesse nazionale: come Regione esproprieremo questa area, individueremo nell’arco di un anno i fondi da investire per la bonifica e faremo lo screening della popolazione come già proposto nella raccolta firme “Stop al biocidio nella Valle del Sabato” chiedendo al Prefetto di attivare immediatamente un registro tumori. C’è un documento della Prefettura, a seguito della nostra raccolta di 2500 firme, in cui si afferma che il Prefetto ha attivato sia Arpac che Asl per l’attivazione del registro tumori: ebbene questa attivazione sarebbe prevista addirittura per il 2018.

 

Recupereremo i fondi attraverso il taglio dei costi della politica, il dimezzamento degli stipendi, la riduzione delle consulenze d’oro, l’eliminazione delle auto blu e la cancellazione degli sprechi: in un anno possiamo recuperare 40 milioni di euro, basta la volontà politica. Io vengo dalla Terra dei Fuochi, Caldoro spende 23 milioni di euro in spot pubblicitari, 4 milioni e mezzo per le società sportive mentre in questa terra le fibre d’amianto sono causa di tumori. Il mio è un impegno con i cittadini di questa zona da attivista che ha fatto battaglie per il proprio territorio”.

 

In seguito c’è stato un confronto spontaneo con Gabriella Testa, rappresentante dell’Associazione Cocibis, che ha evidenziato come il Borgo Ferrovia, 4000 abitanti, sia diventata terra di nessuno, ponendo l’accento sul disastro ambientale e su interessi che farebbero comodo ad un certo tipo di politica che evita di venire a capo del trentennale problema.

 

 

Negli ultimi tre mesi – ha risposto Carlo Sibilia – 394 aziende hanno chiuso i battenti in provincia di Avellino per il disastro ambientale collegato all’economia. Ci sono documenti nero su bianco che attestano i nostri sforzi in soli due anni nelle Istituzioni parlamentari. Noi non gestiamo direttamente fondi pubblici, ci stiamo battendo contro una Regione governata finora da sappiamo chi, contro un Comune che in passato è stato in mano ad una Giunta indagata per la questione Isochimica.

 

I cittadini devono fare un distinguo fondamentale: quelli che ancora oggi fanno le promesse sono quelli che finora non hanno fatto nulla, questi personaggi che ci hanno amministrato continuano con gli abusivismi ed oggi sono oggetto di indagini della Magistratura che avranno aggiornamenti nei prossimi giorni. Nessuno deve dimenticare le responsabilità di chi continua a fare solo promesse” – ha concluso il membro del direttorio nazionale grillino.

 

 

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