I biancoverdi hanno fatto le prove in vista del Trapani: Rastelli ha smascherato in parte l’undici che scenderà in campo sabato al “Partenio-Lombardi”.
Avellino – Davanti a oltre 500 tifosi, l’Avellino ha superato con il punteggio di 13-0 la Primavera allenata da Claudio Luperto. Mattatori dell’amichevole tra le fila dei lupi Marcello Trotta, che ha sprigionato tutta la voglia di tornare al gol con un poker, e Luigi Castaldo, autore di una tripletta. Doppiette invece per Ely e Comi ed una segnatura a testa per Regoli e Mokulu. Massimo Rastelli ha fatto ruotare tutti gli uomini a disposizione smascherando praticamente solo l’assetto difensivo.
LE SCELTE. Ancora privo di Chiosa e Schiavon, oltre agli infortunati di lungo corso Soumarè e Bavena, Rastelli ha ribadito il 4-3-1-2 provato nell’allenamento di ieri, seppur mischiando le carte rispetto agli interpreti dalla cintola in su. Confermato infatti lo schieramento difensivo con Almici e Visconti esterni e Rodrigo Ely e Pisacane al centro. Il difensore partenopeo ha giocato nella posizione di centrale sinistro per consentire al compagno di reparto di giocare sul proprio lato. Mediana altamente sperimentale con Filkor a dettare i tempi e la coppia di interni Regoli-Zito. Sulla trequarti Angeli alle spalle di Trotta e Comi. Nella seconda parte del test, il tecnico biancoverde ha confermato soltanto Regoli, abbassato sulla linea di difensori Fabbro, Vergara e Bittante. A centrocampo, D’Angelo e Kone interni con Arini nella consueta posizione di mediano di rottura davanti alla difesa. In zona fantasia, alle spalle di Castaldo e Mokulu, Sbaffo.
Avellino primo tempo 35’ (4-3-1-2): Frattali; Almici, Ely, Pisacane, Visconti; Regoli, Filkor, Zito; Angeli; Comi, Trotta.
Avellino secondo tempo 35’ (4-3-1-2): Gomis; Regoli, Fabbro, Vergara, Bittante; D’Angelo, Arini, Kone; Sbaffo; Mokulu, Castaldo.
IL TEST. E’ Comi a timbrare per primo il cartellino di piatto sinistro sottomisura sul cross dalla destra di Almici. Poi sale in cattedra Trotta che in fotocopia, diagonale sinistro ad incrociare su un lancio in profondità, sigla una doppietta. Il poker porta la firma di Ely che incorna indisturbato sull’imbucata di Regoli. L’ex Pontedera si ripete nell’assistenza ad appannaggio di Comi che in verticale bacia il palo interno alla destra del portiere per il 5-0. L’attaccante scuola Toro si alterna con il partner ex Fulham, a segno per il 6-0 servito da Visconti, e poi lo assiste per il 7-0. Ely, poco dopo, sigla la doppietta personale ancora di testa su azione d’angolo mandando in archivio il primo tempo da 35’ minuti sull’8-0. Alla ripresa dei giochi, Regoli riapre le danze a botta sicura da pochi passi con la palla scaraventata sotto la traversa. Castaldo rimpingua lo score con tre reti una dietro l’altra su calcio di rigore, ribadendo a rete la propria conclusione con un tocco sotto beffardo per il portiere e dopo aver combinato in area con Kone. In conclusione del test, Mokulu ha fissato il risultato sul 13-0 dopo essersi involato palla al piede verso la porta.
LE PROIEZIONI. In ottica Trapani appare scontato oramai l’utilizzo del modulo a rombo rispolverato dal primo minuto a Bologna. Pacchetto difensivo già assemblato con gli elementi del primo tempo della partitella. Il perdurare dell’assenza di Chiosa costringerà Rastelli ad impiegare Pisacane al centro, dando nuovamente fiducia ad Almici sulla corsia destra. A centrocampo il dubbio riguarda il centrodestra dove Kone e D’Angelo restano in lotta per una maglia da titolare. Arini e Zito non sembrano avere particolari problemi a vedersi confermati dall’inizio. In avanti, Trotta ha lanciato quattro messaggi al proprio allenatore per convincerlo a restituirgli il posto accanto a Castaldo.