Frigento – Ha preso il via ieri sera a Frigento la manifestazione targata “Calici di stelle”, che riguarda la valorizzazione del territorio e dei prodotti locali, per delineare la storia del territorio attraverso i suoi frutti. La terra parla, con i prodotti che offre, del popolo che la ama e la coltiva con il senso di identità e legame che questo significa – afferma il sindaco Luigi Famiglietti – l’Irpinia è la terra del vino, delle nocciole, delle mele, delle noci, delle castagne, del miele, sapori che condizionano il senso del gusto di chi vive in questi posti. La notte di San Lorenzo è una notte magica in cui i desideri emergono dietro la scia delle stelle cadenti, che si catturano con lo sguardo sperando che un sogno si realizzi. Ecco cosa è successo ieri sera: in località Pila ai Piani, alle ore 18,30, la degustazione di prodotti tipici e dei vini e in serata la degustazione guidata a cura dell’A.I.S. (Associazione italiana Sommeliers Regione Campania). Alle ore 21.00 Assaggi e degustazioni di prodotti tipici a cura delle cantine Casali, Colli Frigentini, Casala dei Baroni e a seguire l’inizio osservazioni astronomiche con il “Gruppo Astrofili di Montella” Il programma musicale ha vissuto momento molto interessanti con i gruppi folk di Frigento Duetto “Toni e Monica” Associazione culturale “Zampognari di Cardeto” (RC) Tammurriate e pizziche con Valerio Ricciardelli e i “Tammurriarè” Intrattenimento per bambini con Francesca Roberto Artisti di strada: mimi, giullari e spettacoli itineranti. Oggi pomeriggio nel centro storico di Frigento: ore 17:30 – Saluto delle autorità – introduce Domenico Cipriano, modera Raffaele Barbieri, Plinio Perilli e Ciro Vitiello presentano: l’antologia della nuova poesia “DA NAPOLI / VERSO ” a cura di Antonio Spagnuolo e Stelvio Di Spigno (saranno presenti i curatori). Letture degli autori antologizzati presenti. “DA NAPOLI / VERSO” è un’occasione generazionale per poter dare al libro una configurazione, una sua compattezza, senza tuttavia snaturarlo dal suo essere un luogo di incontro dove gli interventi siano motivo di confronti e cronaca. Alcuni noti poeti napoletani nati prima del 1960 (Enrico Fagnano, Wanda Marasco, Stelio Maria Martini, Alberto Mario Moriconi, Felice Piemontese, Ugo Piscopo, Enzo Rega, Anna Santoro, Antonio Spagnuolo, Raffaele Urraro, Giuseppe Vetromile, Ciro Vitiello) fanno da battistrada ad un gruppo di validissimi nuovi poeti scelti in giro per l’Italia, tra i nati dopo il 1960 (Guglielmo Aprile, Stefania Buonofiglio, Silvia Caratti, Lorenzo Carlucci, Domenico Cipriano, Prisco De Vivo, Stelvio di Spigno, Enrico Fagnano, Francesco Filia, Mario Fresa, Carlangelo Mauro, Adriano Napoli, Alberto Pelegatta, Andrea Perciaccante, Raffaele Piazza, Mariapia Quintavalla, Jacopo Ricciardi, Francesca Sallusti, Daniele Santoro, Carla Saracino, Vanni Schiavoni, Francesco Maria Tipaldi) nel tentativo di offrire un panorama vario e significativo ed una possibilità di dibattito sul fare poesia nel rispetto più ampio delle differenti scritture e delle molteplici poetiche. Uno sguardo che dalla Campania si apre alla nuova poesia italiana, con testi assolutamente inediti. Per questo nutrito drappello di poeti scrivere in versi è ancora un modo ravvicinato di osservare il mondo partendo del proprio vissuto. Ore 19:30 – Degustazione guidata a cura dell’A.I.S. (Associazione Italiana Sommeliers Regione Campania) Ore 20:00 – Spettacolo di musica jazz con Enzo di Somma 0re 21:00 – Concerto tammurriate e pizziche con i “Tammurriarè” 0re 22:00 – Inizio osservazioni astronomiche con il “Gruppo Astrofili di Montella” Ore 22:30 – Daniele Sepe in concerto PROGRAMMA SPETTACOLI: Intrattenimento per bambini con Francesca Roberto Artisti di strada: mimi, giullari e spettacoli itineranti Associazione culturale “Zampognari di Cardeto” (RC) “Aranira Group”: gli zampognari della Ciociaria “CALICI DI STELLE ” 10 AGOSTO 2007 “Calici di stelle” vuole essere una manifestazione di valorizzazione del territorio e dei prodotti locali, per delineare la storia del territorio attraverso i suoi frutti. La terra parla, con i prodotti che offre, del popolo che la ama e la coltiva con il senso di identità e legame che questo significa. L’irpinia è la terra del vino, delle nocciole, delle mele, delle noci, delle castagne, del miele, sapori che condizionano il senso del gusto di chi vive in questi posti. La notte di San Lorenzo è una notte magica in cui i desideri emergono dietro la scia delle stelle cadenti, che si catturano con lo sguardo sperando che un sogno si realizzi…
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