Avellino Calcio – Rastelli gioca a nascondino: prove anti-Bologna a porte chiuse

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Pescara Avellino Massimo Rastelli

Il tecnico dell’Avellino ha blindato la squadra per l’allenamento odierno, ma contro i rossoblu potrebbe riproporre lo stesso atteggiamento tattico di partenza varato a Crotone e contro il Pescara.

Avellino – La seduta a porte chiuse di questo pomeriggio ha segnato l’ingresso dell’Avellino nella fase dei dettagli tattici in vista della gara con il Bologna. Dopo due sedute aperte al rinnovato entusiasmo della piazza, Massimo Rastelli si è abbottonato con staff tecnico e squadra per mettere a punto lo schieramento da opporre sabato ai rossoblu.

L’adunata in conferenza stampa di inizio settimana ha motivato il tecnico biancoverde che, dopo aver ritrovato lo slancio contro il Pescara, medita lo sgambetto alla nobile decaduta Bologna in stile Livorno. Era il 22 febbraio al “Picchi”, dove fu Marcello Trotta a mandare al tappeto la formazione amaranto. I lupi proveranno a rinverdire i fasti dell’età aurea della quarta vittoria consecutiva in terra toscana, l’ultima lontano da casa.

Risale più o meno allo stesso periodo – 27 febbraio – l’ultima rete incassata al “Dall’Ara” dalla formazione felsinea. Fattore questo che raccomanda pazienza e razionalità ad un Avellino abituato a compiere imprese durante questa stagione. Niente barricate, ma neanche imprudenze nell’approccio sia mentale che tattico alla partita.

Ecco perché Rastelli sembra intenzionato ad impostarla sul 3-5-2 con le mosse già studiate e messe puntualmente in pratica contro Crotone e Pescara per mutare l’assetto in 4-3-1-2, scacchiere che invece con ogni probabilità verrà adottato da Delio Rossi.

Si va dunque verso il congelamento delle indicazioni fornite dagli allenamenti di ieri e di martedì, anche se con interpreti differenti. Privo degli squalificati Fabio Pisacane e Moussa Kone, e degli infortunati Andrea Bavena e Mohamed Soumarè, il trainer di Torre del Greco dovrebbe schierare Pierluigi Frattali in porta; davanti a lui nuova chance per Jherson Vergara dopo la prestazione da dimenticare di Varese, accanto al rientrante Rodrigo Ely e al confermatissimo Marco Chiosa.

Più di un dubbio a centrocampo, dove Mariano Arini è l’unico ad essere sicuro del posto da titolare davanti alla difesa. Per i due ruoli sull’interno, infatti, ci sono Antonio Zito, Eros Schiavon e Angelo D’Angelo, con l’ex Ternana pronto a tornare dal 1′ dopo due turni. Largo a sinistra agirà Pietro Visconti, mentre a destra Luca Bittante ha il fiato sul collo di Alberto Almici, in ascesa nelle gerarchie rastelliane.

L’attacco potrà contare sull’artiglieria al completo alla luce del recupero di Benjamin Mokulu. Il belga attenderà il suo momento in panchina al fianco di Gianmario Comi, nonostante la punta classe ’92 ceduta in prestito dal Milan si sia destreggiata bene contro i granitici centrali difensivi del Pescara. Largo allora alla coppia fissa composta da Marcello Trotta e Luigi Castaldo ai quali il popolo biancoverde chiede dialogo e reti per continuare a sognare.

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