La Rivista di “Filosofia dei diritti umani” approda a Gesualdo

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Giovedì 7 maggio, ore 18.00, Palazzo Pisapia, Gesualdo (AV): sarà dedicata ad Antonio Ledezma, il Sindaco di Caracas di origini irpine arrestato recentemente dalla polizia governativa venezuelana per motivi politici, la presentazione della Rivista internazionale di “Filosofia dei diritti umani”, che da questo mese in poi sarà pubblicata in Gesualdo per i tipi de “La Stamperia del Principe”, la casa editrice sorta per emulare l’impresa tipografica che oltre quattrocento anni fa il principe madrigalista Carlo Gesualdo realizzò nel suo amato castello irpino.

 In particolare sarà la figlia del Sindaco Ledezma, Vanessa, a raccontare in presa diretta le fasi di un cruento arresto che non solo ha confermato le mille contraddizioni del governo venezuelano, ma ha reso ancora più fragile il già precario equilibrio sociale esistente all’interno del Paese latino.

 «La visita di Vanessa Ledezmadichiara il sindaco di Gesualdo Domenico Forgionerappresenta un serio monito per chi detiene una qualsiasi responsabilità di governo. La libertà delle proprie idee, l’indipendenza delle scelte politiche e il benessere delle comunità amministrate sono valori troppo grandi e preziosi perché si possa far finta di nulla dinanzi a quanto sta accadendo nello Stato venezuelano, cui oltretutto il paese di Gesualdo si sente molto legato. Difatti – prosegue il sindaco Forgione –numerosa è la comunità gesualdina in Venezuela; cosa per cui l’abbraccio che riserveremo a Vanessa Ledezma e alla sua vicenda familiare oltre che politica sarà particolarmente caloroso».

Non vi poteva essere testimonianza migliore per legare il territorio al tema immenso dei diritti umani, per i quali Gesualdo si candida a divenire un autorevole luogo di riflessione. È Giuseppe Mastrominico, direttore scientifico dell’Istituto gesualdiano e della Stamperia del Principe, a spiegare il senso dell’intera operazione: «Accogliere la Rivista di “Filosofia dei diritti umani” nella famiglia editoriale gesualdiana costituisce forse un’occasione unica per legare le istanze del territorio a questioni più ampie e generali, dando finalmente un doverosopeso etico alle tante lotte locali che negli ultimi tempi si è stati costretti ad intraprendere o a sostenere. Penso ad esempio alla tutela del patrimonio ambientale contro le speculazioni petrolifere e alla valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale, alla lotta contro le nuove forme di analfabetismo, alla difesa della memoria individuale e collettiva: argomenti certo non estranei all’umanità dei diritti e che noi – come editori – cercheremo di suggerire dal basso, portandoli al centro di dibattiti nazionali ed internazionali».

Un obiettivo adesso a portata di mano, vista la caratura della Rivista che si stampa. Fondata nel 1999 dal Professore Gino Capozzi, pubblicata sotto il patrocinio dell’Università italiana e riconosciuta dal Miur come dotata di “Elevato interesse culturale”, la Rivista di “Filosofia dei diritti umani” è oggi unodei più autorevoli punti di riferimento nazionale per giuristi e filosofi, essendosi affermata quale stimolante luogo di incontro e di contatto tra pensieri diversi nel panorama attuale della Filosofia legata al mondo del Diritto, con particolare attenzione al tema dei Diritti Umani. Un risultato reso possibile anche grazie al Comitato scientifico che sostiene la Rivista, annoverando esso alcuni dei più importanti nomi del panorama intellettuale europeo (tra gli italiani: Luciano Canfora, Enrico Berti, Gaetano Carcaterra, Biagio De Giovanni, Giovanni Conso, Francesco Paolo Casavola; tra gli stranieri: Herbert Schambeck, Jean-Marc Trigeaud, Otto Pfersmann, Àlvaro B. Márquez Fernández).

L’operazione culturale avviata a Gesualdo vanta radici storiche rare. Erede dell’antica Stamperia Carlino, esistita oltre quattrocento anni fa nel Regno di Napoli e in particolare alla corte di Carlo Gesualdo, illustre principe, musico e mecenate, l’attuale configurazione della casa editrice pretende di ricalcare tutti gli ambiti disciplinari che furono coltivati con lungimiranza e competenza da uno dei tipografi più prolifici del passato. Infatti Giovanni Giacomo Carlino, vissuto tra il 1547 e il 1616, diede vita ad oltre trecento pubblicazioni. Queste spaziarono dallaletteratura gius-filosofica a quella storica, teatrale, religiosa, medica e musicale. Con la pubblicazione della “Rivista di Filosofia dei diritti umani”, quindi, il Comune di Gesualdo compie un importante passo in avanti nella realizzazione di un progetto editoriale davvero unico ed originale nel panorama amministrativo italiano.

Precisa Giuseppe Mastrominico: «La ricostituzione dell’antica stamperia del principe Carlo Gesualdo obbedisce al desiderio di far nostra tutta la carica visionaria racchiusa nel messaggio gesualdiano. Desiderare un futuro e pianificare un’azione che lo renda possibile: con tale proiezione la rivista di “Filosofia dei diritti umani”entra a far parte della nostra famiglia editoriale, trovando nella vicenda di Antonio Ledezma un importante momento di riflessione e di unione».

Parteciperanno all’iniziativa, oltre a Vanessa Ledezma, il fondatore della Rivista di Filosofia dei diritti umani, Gino Capozzi, e i componenti della direzione editoriale che ha sede presso l’Università del Sannio: Laura Zavatta con Vincenzo D’Errico e Rocco Cantelmo.

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