Alla fine la proposta di lista del Pd di Avellino per le regionali in Campania del 31 maggio è ‘passata’ con il voto favorevole di 46 delegati (e 1 astenuto) sui 100 componenti dell’assemblea provinciale.
Quel che resta, però, del lungo pomeriggio che si è consumato all’ex Asilo Patria e Lavoro di Avellino, location dei lavori assembleari, è l’immagine di un partito – il Pd – spaccato, lacerato, in preda alla confusione.
Dopo la proposta dei 4 nomi avanzata dal segretario del Pd irpino Carmine De Blasio (per la cronaca Enzo De Luca, Beniamino Palmieri, Rosetta D’Amelio e Roberta Santaniello, quest’ultima come figura di garanzia per le opposizioni) si è aperto tra i dem irpini il dibattito sull’opportunità o meno di valutare altre forme di proposta di lista, con i delegati vicini al Circolo Foa di Avellino e alle posizioni di Francesco Todisco (della mozione ‘Un senso alla nostra storia’) che hanno provato a far valere le proprie ragioni.
Ma le loro opzioni sono state respinte dall’assemblea. Di qui è scoppiato il caos (guarda il video in allegato): rissa, urla e spintoni hanno ben presto preso il posto delle lunghe ed articolate liturgie politiche che pure – ed autorevoli – hanno segnato l’andamento dei lavori assembleari.
Il Pd irpino ha così messo in mostra il suo lato più brutto.
Le minoranze hanno dunque rivendicato la verifica del numero legale (sulla soglia dei sessanta presenti) con la maggioranza che ha di fatto rispedito al mittente ogni richiesta.
Solo l’intervento dei deputati irpini del Pd – Luigi Famiglietti e Valentina Paris (che è componente della segreteria di Renzi) – ha riportato un minimo di calma. Si è passati dunque alla conta con i delegati delle opposizioni che hanno abbandonato il congresso.
Passa – o sarebbe meglio dire passerebbe – la proposta di De Blasio con i soli voti della maggioranza relativa che non è riuscita a raccogliere neanche il 50% più 1 dei delegati a favore, lasciando così la patata bollente in mano alla Direzione regionale e ai vertici romani del partito.
In serata è poi arrivata la nota di via Tagliamento, a chiusura dei lavori:
L’assemblea provinciale riunitasi questa sera presso l’Asilo Patria e Lavoro per discutere della proposta di candidature da avanzare all’assemblea regionale ha visto la partecipazione di 63 delegati registrati.
La proposta avanzata dal segretario provinciale che prevede la candidatura di d’Amelio, De Luca, Palmieri e Santaniello.
Ha raccolto 46 voti favorevoli ed uno astenuto. Si precisa che all’assemblea provinciale non competeva l’approvazione delle liste ma il compito di avanzare una proposta.
La proposta del segretario approvata dall’assemblea sarà valutata dall’assemblea regionale che si terrà domenica 26 aprile.