Pd, è rissa aperta nel partito. La lista De Blasio passa con 46 voti

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Con il saluto del presidente del Pd provinciale Roberta Santaniello hanno preso il via i lavori dell’assemblea dei democratici irpini. All’ex Asilo Patria e Lavoro sono presenti tra i vari anche i deputati Luigi FamigliettiValentina Paris, il sindaco di Avellino Paolo Foti, l’ex senatore Enzo De Luca, il consigliere regionale uscente Rosa D’Amelio.

Al segretario provinciale Carmine De Blasio è toccato introdurre la proposta di lista da portar all’attenzione dell’assemblea e in un secondo step in Direzione Pd a Napoli per la ratifica definitiva.

“È la terza volta che si riunisce l’assemblea provinciale e per la cronaca le prime due si sono concluse con un consenso unanime – ha esordito De Blasio – Abbiamo sollecitato in questi giorni una discussione sullo sviluppo, trasporti e ambiente. Non ci sono nomi che sbancano, malizie propagandistiche che da sole generano consenso. Il partito ci chiede di avanzare una proposta politica, noi qui non abbiamo facoltà di approvare liste, ma di avanzare una proposta che verrà ratificata dalla direzione regionale. Di fronte a questa necessità, ci troviamo a rispondere alla domanda delle domande: esiste una proposta che tenga dentro tutti, che eviti gli scontri? Questo in natura non è possibile perché il nostro partito è grande, ricco di attese, rapporti, contatti ma soprattutto perché siamo di più uno spazio politico che un partito politico. E dunque siamo partiti dalla maggioranza del congresso, tenendo conto anche delle minoranze. La nostra ipotesi è quella formata da De Luca e Palmieri per la quota maschile e D’Amelio per una delle due quote rosa. Dalla minoranza non è arrivata una indicazione per l’altro nome, ecco perché indichiamo nel nome di Roberta Santaniello la figura di garanzia. Ma siamo aperti ad ogni tipo di discussione e confronto”.

Come prevedibile, i sostenitori di Francesco Todisco, per voce di Michela Arricale del circolo Pd Foa di Avellino, hanno proposto all’assemblea di rivedere i nominativi, onde consentire l’ingresso dello stesso Todisco nei 4.

Critico l’intervento di Vanni Chieffo che stigmatizzando la decisione di De Blasio ha annunciato il suo voto contrario alla proposta di lista e contestualmente le proprie dimissioni dall’esecutivo provinciale.

A prendere la parola anche il sindaco di S. Angelo dei Lombardi Rosanna Repole: “Dobbiamo essere intelligenti da capire che la proposta non soddisfa tutti i criteri, perché ci sono storie ed esperienze che vanno tutelate. Avrei preferito si proponesse una lista aperta, ecco perché invito De Blasio a trovare un criterio che possa ricomprendere tutte le sensibilità, proponendo alla direzione regionale una lista aperta”.

A chiudere gli interventi Valentina Paris della segreteria nazionale del Pd: “Arrivare alla conta sarebbe illegittimo – ha detto la Paris a De Blasio – così come è chiaro che io non condivida la proposta di lista. Ciò che accade non è dovuto alle urla delle opposizioni. Allora diamo la possibilità a questa platea di scegliere una proposta alternativa, visto che c’è un accordo di massima su due nomi. Prima di tutto, verifichiamo però se esiste il numero legale per validare l’assemblea”.

Pronta la replica di De Blasio: “Io non ci sto a fare lo scemo del villaggio, non ci sto alla messa in scena. Il più tormentato di tutti sono io. Ognuno si prenda le proprie responsabilità, io non mi sono mai mosso per gli interessi di uno, non mi ci metto davanti al partito. C’è una proposta non inventata da me stanotte, l’ho fatta e a Napoli decideranno”.

Chiusi gli interventi, volano gli stracci. L’assemblea ha respinto la proposta di Arricale. Di qui un duro scontro tra la fronda di Todisco e De Blasio. Si passa dunque alla conta sul numero legale e sulla proposta di lista di De Blasio.

46 i voti favorevoli, 1 astenuto: la proposta politica passa tra le proteste con i voti della sola maggioranza. Toccherà alla direzione regionale decidere.

Di seguito la nota della segreteria provinciale:

L’assemblea provinciale riunitasi questa sera presso l’asilo patria e lavoro per discutere della proposta di candidature da avanzare all’assemblea regionale ha visto la partecipazione di 63 delegati registrati. La proposta avanzata dal segretario provinciale che prevede la candidatura di d’Amelio, De Luca, Palmieri e Santaniello.
Ha raccolto 46 voti favorevoli ed uno astenuto. Si precisa che all’assemblea provinciale non competeva l’approvazione delle liste ma il compito di avanzare una proposta. La proposta del segretario approvata dall’assemblea sarà valutata dall’assemblea regionale che si terrà domenica 26 aprile.

 

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