Gli avellinesi non gradiscono l’operato del Sindaco di Avellino Paolo Foti che perde 50 posizioni nella graduatoria del gradimento stilata da Il Sole 24 ore.
Un cittadino su due non approva l’operato del sindaco di Avellino. L’implacabile fotografia viene fuori dal consueto sondaggio commissionato dal Sole 24 Ore all’istituto di ricerca IPR Marketing per valutare il gradimento che i primi cittadini delle città capoluogo italiane raccolgono tra i propri amministrati.
Paolo Foti, che nel 2013 fu eletto con una percentuale del 60,6%, sul campione intervistato, pari a 1000 elettori avellinesi, ha ottenuto il 50% di gradimento, che lo colloca al 76° posto della speciale classifica stilata dal quotidiano di Confindustria, a pari merito con i colleghi di Andria, Lecco, Livorno, Macerata e Oristano.
Un crollo del 10,6% rispetto al giorno della sue elezione a primo cittadino di Avellino.
Una parabola che si conferma discendente, quella dell’inquilino di Palazzo di Città, che già nel 2014, a poco meno di un anno dal suo insediamento sullo scranno più alto di Piazza del Popolo, aveva visto calare le sue quotazioni di 5,6 punti percentuali, pur mantenendo una buona posizione complessiva, con il 55% ed il 26° sindaco più amato d’Italia.
I primi mesi del 2015 bocciano, secondo il parere degli avellinesi, l’operato dell’amministrazione comunale, con il sindaco Paolo Foti che perde 50 posizioni nella graduatoria del gradimento e non sembra essere, dunque, nelle grazie dei suoi cittadini.
A guidare la classifica dei sindaci più amati in Italia è il primo cittadino di Firenze Dario Nardella, con il 65% dei consensi.
Alle sue spalle Antonio Decaro, sindaco di Bari, con il 64% e Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, con il 63%.
La classifica stilata dal Sole 24 Ore è chiusa dai sindaci di Alessandria, Crotone e Trapani che non vanno ol tre il 44% di gradimento.