Massimo Rastelli fa i conti con l’abbondanza in mediana in vista del match casalingo con il Modena: la rifinitura di questa sera scioglierà i primi dubbi.
Avellino – Saranno la rifinitura in prima battuta e le 24 ore successive a togliere i dubbi di formazione a Massimo Rastelli. In casa Avellino è già vigilia di match, di quelli da non fallire se si vuol tornare ad impreziosire la classifica nelle zone nobili.
Alle 18 il tecnico biancoverde saggerà per l’ultima volta nella mini settimana le condizioni generali del gruppo privo soltanto di Pietro Visconti e Jherson Vergara. L’unico squillo dall’infermeria è arrivato dal’influenzato Andrea Bavena che tuttavia, per ovvie ragioni gerarchiche tra i pali, non preoccupa l’allenatore.
L’ansia da bollettino medico, sperimentata costantemente in questa stagione, può lasciare pertanto il posto all’imbarazzo della scelta concentrato in dosi massicce nel cuore dell’undici da opporre al Modena. Sette i potenziali titolari che sgomitano a centrocampo che molto probabilmente assumerà le sembianze del rombo.
Bando al 3-5-2 da utilizzare soltanto in caso di stretta necessità: Rastelli ha capito di dover mettere da parte un modulo che nel momento topico del campionato rende l’Avellino troppo prevedibile ed esposto ad un’esasperata speculazione sul gioco avversario. L’intuizione tattica di Catania non è dispiaciuta affatto per la capacità di privare l’avversario di punti di riferimento.
Domani però i lupi dovranno fare la partita sul terreno amico e l’atteggiamento con il fantasista alle spalle delle due punte offre maggior peso all’ambizione del punteggio pieno.
Il trequartista potrebbe tornare a essere Alessandro Sbaffo, che ha in Mohamed Soumarè un valido antagonista per una maglia da titolare. Se dovesse spuntarla l’ex Latina, allora il gioiellino classe ’96 diventerebbe automaticamente la carta da giocare in caso di stallo del match.
Nel trio mediano, l’unico sicuro di un posto sembrerebbe essere Angelo D’Angelo nel ruolo di mezz’ala destra. Moussa Kone e Mariano Arini, dopo aver lottato fianco a fianco domenica scorsa, si ritrovano a battagliare per un posto in cabina di regia. L’altro dubbio riguarda chi tra Eros Schiavon e Antonio Zito dovrà stazionare sul centrosinistra.
Saranno in ogni caso scelte dolorose per Rastelli che potrebbe optare anche per una rinuncia a Marcello Trotta dal primo minuto. L’attaccante casertano è reduce da 130′ spalmati su due impegni a stretto giro tra venerdì e lunedì con l’Under 21 e ieri ha svolto lavoro defaticante con l’altro nazionale Rodrigo Ely, che invece ha disputato soltanto i primi 90′ con la Seleçao Olimpica.