Avellino – Contro le assenze ed il momento negativo. L’Avellino sbarcherà a Catania per cercare di ripartire e rigenerarsi dopo le due sconfitte consecutive patite contro Lanciano e Perugia.
Gli etnei attraversano una profonda crisi di risultati, ma la fame di riscatto scatenata dall’ambiente rossoazzurro può innescare da un momento all’altro il risveglio dal letargo.
Massimo Rastelli dovrà fare a meno dei pezzi da novanta della sua collezione. Trotta, Ely e Sbaffo hanno rappresentato finora pedine fondamentali di uno scacchiere che andrà inevitabilmente rivisitato nella trasferta siciliana. Zito invece è salito sull’aereo diretto al “Massimino” e a sorpresa potrebbe partire dal 1’. Al “Partenio-Lombardi” questa mattina c’era anche Visconti, passato a salutare i compagni che rivedrà dopo Pasqua dopo un’altra settimana di passione – è il caso di dire – a Villa Stuart. Il suo rientro e quello di Vergara si avvicinano.
Capitolo formazione. 3-5-2 o 4-3-1-2? La forbice nel ballottaggio tra i due atteggiamenti tattici si è notevolmente assottigliata col passare dei giorni. Durante la settimana, Rastelli non ha lasciato nulla al caso utilizzando anche il test con la Primavera per avere le idee più chiare. La tentazione di Schiavon trequartista atipico nel rombo è alta, ma alla fine l’ago della bilancia potrebbe pendere verso il ritorno all’antico, quel 3-5-2 varato per l’ultima volta dall’inizio a Carpi e rispolverato a gara in corso contro il Perugia.
Se questa dovesse risultare la scelta, il tecnico biancoverde schiererebbe Pisacane, Fabbro e Chiosa davanti a Gomis. Gli esterni, inquadrati maggiormente in ottica 5-3-2, sarebbero Almici – in lotta con Regoli per un posto a destra – e Bittante, imprescindibile in questo momento. In mezzo, il recupero lampo di Zito lascia spazio a poche interpretazioni. Certo il ritorno di capitan D’Angelo che sull’interno destro fiancheggerà Arini. In attacco torneranno a dialogare Castaldo e Comi. Il bomber di Giugliano è a digiuno dal rigore trasformato contro la Ternana, mentre l’ultimo acuto su azione risale al 14 febbraio contro il Frosinone. L’attaccante scuola Toro invece dovrà raccogliere il testimone di lusso passatogli da Trotta.
Probabile formazione (3-5-2): Gomis; Pisacane, Fabbro, Chiosa; Almici, D’Angelo, Arini, Zito, Bittante; Castaldo, Comi.
A disp.: Frattali, Bavena, Regoli, Soumarè, Schiavon, Kone, Angeli, Filkor, Mokulu.
Squalificati: Ely, Sbaffo.
Indisponibili: Trotta, Vergara, Visconti.
Ballottaggi: Almici-Regoli 55%-45%; Arini-Kone 55%-45%.