Rione San Tommaso ricorda Fabio Spolverino, con un mega murales disegnato sulla facciata della sua abitazione
Oltre trenta metri quadrati la superficie del disegno che raffigura il volto “sorridente e sornione” del 30 enne avellinese, stimato da tutta la comunità, improvvisamente scomparso la notte del 10 gennaio.
Lunedì 30 marzo alle ore 18.30 la benedizione del murales, realizzato grazie ad una colletta che ha visto partecipare centinaia di amici e tutta la comunità del popoloso quartiere avellinese.
Fabio Spolverino morì improvvisamente tra le mura domestiche. Fu ritrovato senza vita dai familiari alle luci dell’alba, nel salone dove la sera prima si era adagiato per guardare la tv, come era solito fare fino a tarda notte.
Operaio, con la passione per il calcio, l’As Roma, e prima ancora l’Us Avellino, le squadre tra le quali divideva il suo cuore, schietto e leale, come lo ricordano gli amici, Fabio ha lasciato un segno doloroso ma indelebile in tutto il quartiere.
Ancora oggi gli amici più cari lo ricordano quotidianamente sul gruppo facebook a lui intitolato “Fabio Vive”.
Il murales che ha impegnato per oltre un mese uno dei più prolifici ed apprezzati artisti e writers avellinesi, Davide Brioschi, ripropone la sua immagine pulita, condita da una frase di un brano di Vasco Rossi, altra grande passione di Fabio Spolverino.
Anche adesso che non c’è più, proprio come quando la sua esuberanza rendeva allegro e spensierato il clima di un intero quartiere, Fabio dona colore alle cupe facciate del suo rione.
L’ultimo, ma non ultimo, regalo di un giovane legato alla sua comunità ed alle sue radici.