Sgominata banda che rubava antitumorali: aveva colpito a Venticano

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farmaci siena

I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siena stamane hanno dato esecuzione a 9 decreti di fermo di indiziato di delitto, tutti emessi dalla Procura della Repubblica di Siena, nei confronti di altrettanti cittadini italiani e rumeni ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso di costosi farmaci, destinati alla cura di malattie tumorali e reumatiche (antitumorali), ai danni di aziende ospedaliere e ditte farmaceutiche, anche delle province di Avellino e Benevento.

L’operazione odierna, denominata “Navigator”, conclude una complessa attività investigativa che ha portato alla disarticolazione di un pericoloso gruppo criminale, con basi operative e logistiche in Napoli e provincia di Bari, le cui scorribande si proiettavano su tutto il territorio nazionale.

Le indagini dei Carabinieri, dirette dal dottor Giuseppe Grosso e coordinate dal Procuratore Capo dottor Salvatore Filippo Vitello della Procura di Siena, hanno preso avvio proprio dal furto di farmaci antitumorali perpetrati nei mesi di dicembre 2013 e marzo 2014 negli ospedali civili di Siena e provincia e ha permesso l’identificazione degli autori e mandanti, oltre che di tali furti, anche di altrettanti 14 furti, per un totale di 18 furti e un danno complessivo di circa 6 milioni di euro, commessi dal 2013 e sino al mese di gennaio 2015 all’interno di aziende farmaceutiche e ospedali pubblici situate nelle provincie di Arezzo, L’Aquila, Bari, Caserta, Avellino (il furto sarebbe stato commesso tra il 16 e il 17 gennaio 2015 presso uno stabilimento di Venticano), Benevento (il furto commesso tra 14-15 gennaio 2015 presso la ditta con sede in Benevento), Lecce, Bologna, Rimini, Mantova e Torino.

La banda era solita fare accurati sopralluoghi prima di colpire gli obiettivi prescelti, anche a distanza di diversi giorni precedenti al furto, tanto da far ritenere che gli stessi, in molti casi, prenotavano e alloggiavamo in alberghi per avere il tempo necessario a svolgere tali fasi preparatorie. L’intuizione investigativa veniva suffragata dalla consultazione dei registri degli alloggiati presso gli alberghi a 4 stelle situati nelle vicinanze degli obiettivi depredati, consentendo in tal senso di giungere all’identificazione degli odierni arrestati e alla raccolta di gravi indizi di colpevolezza a loro carico.

Un ulteriore riscontro alla bontà della pista investigativa è arrivato, inoltre, dalla scoperta a Napoli da parte del personale del Nucleo Investigativo Carabinieri di Siena, coadiuvati nella fase esecutiva da quelli di Napoli, del deposito dove tutti i farmaci antitumorali ed altra merce di provenienza furtiva veniva stoccata della banda, in attesa della rivendita alle farmacie e alle cliniche compiacenti, procedendo in tale contesto al recupero di oltre 800 scatoloni pieni di medicinali di varie marche e tipologie, riconducibili ai furti commessi soprattutto nel mese di gennaio 2015.

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