Calcio – É ufficiale: Francesco Maglione e l’Avellino si ‘lasciano’

Adesso arriva l’ufficialità anche dalla società di Contrada Archi, Francesco Maglione non è più il Responsabile dell’Area Tecnica. La dirigenza ringrazia l’avvocato napoletano in una nota apparsa sul sito ufficiale: “L’Unione Sportiva Avellino S.p.A. 1912 ringrazia per il lavoro svolto il responsabile dell’area tecnica Francesco Maglione il cui contratto di collaborazione è scaduto in data 30 giugno 2007. Il Presidente Marco Pugliese e l’Amministratore Delegato Massimo Pugliese augurano le migliori fortune professionali all’avvocato Maglione, insieme a tutti gli altri dirigenti, tra gli artefici dell’ultimo successo sportivo: la promozione in serie B”. Queste le parole dell’ex dirigente di Giugliano, Savoia e Nocerina afferma: “Lascio una grande piazza, una società importante ed una tifoseria che merita traguardi prestigiosi. È stato un anno lungo difficile, culminato con la promozione in B, che io definirei un autentico miracolo per i numerosi problemi che abbiamo avuto ad inizio stagione”. Ma l’ormai ex ‘costruttore’ della formazione irpina non si ferma qui: “Ringrazio la famiglia Pugliese per la grande opportunità che mi hanno dato e per l’intenzione di voler prolungare il rapporto, ma avevo maturato questa mia decisione”. Alla base dell’addio ci sarebbero stati dei problemi con un altro componente dello staff dirigenziale nel post Ternana, quindi una scelta datata, quella di Maglione. Voce non confermata però dal diretto interessato. L’Avellino dunque, ripartirà senza l’uomo della rinascita: “Ho voluto rispettare fino alla fine il contratto che mi legava a questa società-continua- rifiutando le offerte arrivatemi da Salerno e Foggia”. Una perdita di sicuro importante per i biancoverdi che si troveranno adesso costretti a trovare un nuovo DS. Un doloroso addio, con lui l’Irpinia pallonara sperava di poter costruire qualcosa di importante. Se i lupi possono contare su giocatori come Di Cecco, Porcari e Gragnaniello, che da sconosciuti sono diventati elementi importanti del sodalizio irpino è soprattutto merito suo. Un uomo che nonostante le critiche ingiuste di inizio campionato, i tanti ‘guai’ che hanno attanagliato il gruppo durante l’arco della stagione è riuscito a mantenere uno spogliatoio solido, contribuendo con la sua grande esperienza a far uscire gli ‘eroi’ del 17 giugno , dal tunnel della crisi, aiutandoli a raggiungere la tanto agognata promozione. Massimo Pugliese ha fatto di tutto per trattenerlo, ma la coerenza fa parte dell’avvocato. In questi giorni ha voluto ‘osannare’ la proprietà, dando ai fratelli di Frigento i maggiori meriti per l’impresa ‘B’ con eccessiva modestia. Se dopo un solo anno l’irpinia si ritrova nuovamente nel calcio che conta si deve essere grati soprattutto a lui. Ai Pugliese va un grosso applauso per averlo scelto, per essersi affidati nell’anno più duro ad una persona competente, ma vanno allo stesso tempo rimproverati per averselo fatto sfuggire. Il futuro del tecnico Giovanni Vavassori non è legato a quello dell’avvocato, anche se si sa che nel calcio nulla è scontato. L’avvenire di Maglione?…potrebbe essere a pochi chilometri dall’Irpinia nella vicina Benevento. Staremo a vedere, ora, non possiamo che salutarlo e dirgli GRAZIE!!! (di Sabino Giannattasio)