“Medici senza Frontiere incontra Bonito”: venerdì l’appuntamento

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Bonito – “Medici senza Frontiere Incontra Bonito”: questo il tema oggetto dell’incontro organizzato per venerdì 6 luglio alle ore 21.00 presso l’Istituto Comprensivo L.V. Cassetto. Al dibattito interverranno Antonio Zullo, Sindaco di Bonito; Simone Picariello, Presidente Forum Giovani Provinciale; David Ardito, Consigliere Comunale; Walter De Pietro, Assessore Provinciale; Grazia Marcianesi, Vice Presidente di Medici Senza Frontiere. Per l’occasione sarà allestita una prestigiosa mostra fotografica dal titolo “Lavoratori stagionali: i frutti dell’ ipocrisia”.

La mostra fotografica
Dall’aprile al dicembre 2004, un’equipe di MSF viaggia con una clinica mobile attraverso il Sud dell’Italia, toccando località in cui, in relazione alle colture, si concentrano grandi numeri di lavoratori stranieri in cerca di lavoro. MSF offre a queste persone assistenza medica e orientamento legale e diventa così testimone delle condizioni di salute, di vita e di lavoro di centinaia di stranieri.
Le persone visitate vivono in strutture fatiscenti, a volte costrette a pagare un affitto per luoghi difficilmente riconducibili al sostantivo “casa”. Oltre la metà delle persone intervistate non ha acqua corrente, il 30% non ha luce elettrica, il 43% non ha servizi igienici.
Abbiamo intervistato oltre 700 lavoratori stagionali, gli intervistati in media trovano lavoro per al massimo due o tre giorni alla settimana, per un compenso spesso inferiore ai 25 euro per una giornata di nove, dieci ore di lavoro. Molti di loro mangiano una sola volta al giorno perché non hanno abbastanza soldi per comprare cibo sufficiente per tre pasti completi.
In Campania, la metà delle persone intervistate ha subito un maltrattamento negli ultimi sei mesi e nel 90% dei casi l’aggressore era italiano.
L’80% dei pazienti visitati nel corso del progetto non ha alcun tipo di assistenza sanitaria, questo nonostante la legge italiana in materia di immigrazione garantisca a tutti gli stranieri, regolari e irregolari, il diritto alla salute. Tra i nostri pazienti, solo il 6% si trova in uno stato di salute che possiamo definire buono.
Nessuna delle persone intervistate aveva un regolare contratto come lavoratore stagionale in agricoltura.
Il quadro che emerge da questo lavoro è molto chiaro: condizioni di vita inaccettabili per un Paese civile, mancanza di qualsiasi forma di assistenza o tutela, esposizione a maltrattamenti e soprusi, condizioni di salute a dir poco precarie.
Un esercito di persone giovani, scappate da guerre, persecuzioni e miseria e arrivate in Italia alla ricerca di una vita più dignitosa. Oggi sono lavoratori “invisibili”, sempre più indispensabili per l’agricoltura italiana. Lavoratori ignorati e privati dei diritti più essenziali , in una sorta di ipocrisia collettiva che coinvolge il Governo, gli enti locali, le associazioni di produttori, i sindacati, le Asl, gli enti tutela fino ad arrivare ai consumatori. Tutti acquistiamo primizie e ortaggi probabilmente ignari dei gravi soprusi e violazioni della legge che stanno dietro alla loro raccolta .
Il fotografo Francesco Cocco ha seguito le equipe di MSF durante tutto questo lavoro. Ne è nata questa mostra fotografica, assieme ad un catalogo. Attraverso le immagini delle persone incontrate e intervistate, vogliamo raccontare di coloro che sbucciano arance per 15 centesimi al chilo, di chi non riesce neanche a pagare il trasporto fino al campo di coltura, di chi è affetto da malnutrizione. Vogliamo squarciare il velo sugli abusi di cui queste persone sono quotidianamente vittime, qui, in Italia, nel nostro Paese.

Scheda tecnica
La mostra consiste in 39 pannelli, 50×60, su supporto rigido in forex:
1 pannello con il titolo e i crediti
4 pannelli introduttivi
33 pannelli con fotografie in bianco e nero e didascalie
1 pannello conclusivo

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