Scandone, settimana importante. Tornano i De Vizia?

Avellino sorpassata sul filo di lana da Cantù. Dalmonte si, Dalmonte no. Il tormentone dell’estate cestistica avellinese è finito. L’imolese si è accasato a Cantù, che abbandonata da Sacripanti ha puntato dritto sull’ex coach di Teramo. Perso Dalmonte si sondano altre piste. In pole c’è Gresta, fido scudiero del manager avellinese e al momento la prima scelta assoluta. In caso contrario si cercheranno delle valide alternative. Marcelletti, Perdichizzi, Finelli, Melillo, quelli rimasti sulla pizza. Oltre a Markosky, che però difficilmente tornerebbe ad Avellino. Boniciolli lo si scarta a prescindere, ed intanto il tempo passa. Ma la settimana avellinese dovrebbe iniziare con il botto. Oggi dovrebbe infatti essere annunciata l’entrata in società di alcuni imprenditori locali. Per molti è un ritorno, per altri una prima volta. Sanfilippo in queste travagliate settimane ha raggiunto l’obiettivo desiderato, realizzare una società con un CDA di valore. Un sostanzioso contributo economico dovrebbe entrare nelle casse del sodalizo irpino. Dovrebbe far parte della nuova organizzazione societaria, De Vizia, De Matteis, che già nel corso della stagione scorsa aveva versato un contributo nelle casse irpine, ma anche Silvio Sarno. In più ci dovrebbe essere il ritorno dell’avvocato Giovanni Montella. Se tutto dovesse andare come sembra, allora il passo in avanti sarebbe notevole. Nel corso della settimana dovrebbe definirsi anche la questione allenatore e ci dovrebbe essere l’annuncio di qualche giocatore. In particolare si attende una risposta da Nikola Radulovic, sul quale c’è l’interesse anche di altre squadre. Insomma sette giorni di grandi sorprese. Altra novità riguarda il cambio di sede della società irpina. La nuova locazione è situata a Valle, nelle prossime settimane il passaggio. Intanto dopo Treviso anche le altre squadra di serie A si stanno organizzando. La neo promossa Scavolini Pesaro, tornata in A dopo il fallimento, ha deciso di affidare la squadra del prossimo anno a coach Stefano Sacripanti. L’allenatore aveva comunicato a fine stagione di voler abbandonare Cantù, dopo sei stagioni ricche di soddisfazioni passate in Brianza. Ma le maggiori sorprese vengono da Bologna. Sotto le due Torri non si parlerà più macedone. Il condottiero Markosky è stato spodestato. Sabatini ha deciso di voltare pagine, per una Virtus da primato. Non è bastato all’ex biancoverde di riportare in alto le V nere. Markosky, Secondo in campionato, secondo in Coppa Italia e Fiba Cup, non l’ha presa benissimo. Per l’anno prossimo Sabatini ha puntato su un coach vincente, o almeno spera che lo sia. E così ecco pronto Stefano Pillastrini, arrivato a Bologna direttamente a bordo della sua Harley Davinson. Il ‘Pilla’ secondo indiscrezioni avrebbe firmato a Bologna subito dopo la gara persa da Bologna in casa contro Biella. A Milano. Djordjevic se ne è andato sbattendo la porta, accusando alcuni giocatori della sua squadre, rei di non navigare nella stessa direzione. Nelle ultime ore il nome di Scariolo per la panchina meneghina è sempre più insistente. Anche la Fortitudo cambia volto. Mazzon è stato scelto da Sacrati per il nuovo corso e verrà annunciato la prossima settimana. A questo punto rimangono senza allenatore, Avellino e Montegranaro. A Rieti dovrebbe rimanere Lardo, ma non è detto.(di Giovanni La Rosa)