Il tempo scorre, sale la tensione, la porta di Barasso sembra stregata, ma Vincenzo Moretti con lo spirito del guerriero e con le ultime forze a cinque dal termine regala al popolo irpino la terza finale play-off della sua storia. Un goal cercato, voluto, con la caparbietà e la grinta di quelli che non si arrendono mai. Una rete arrivata al fotofinish, una palla buttata dentro con il cuore e con la voglia di dimostrare a tutti di essere la squadra più forte. In tanti, in troppi, avevano già dato per spacciato il lupo, la sconfitta al ‘Jacovone’ aveva accesso numerosi ed inutili campanelli di allarme. L’Irpinia pallonara raggiunge l’ultimo atto del torneo ed è giusto così. Perché l’Avellino nell’arco del campionato ha dimostrato di meritare più di altre, perché, se ci sono dieci punti di distacco tra i lupi ed il Taranto, qualcosa di più dei rossoblù è stato fatto. Non poteva e non doveva finire ieri una stagione che ha visto Biancolino e compagni per la prima parte del campionato autentici dominatori della scena, che ha visto le maglie biancoverdi lottare con il coltello tra i denti fino alla fine per raggiungere la cadetteria attraverso la porta principale. Ma adesso, bisogna già pensare all’immediato futuro. Dopo aver goduto per il giusto successo, si dovrà pensare al Foggia. A dividere i lupi da quel sogno chiamato serie B… ci sono proprio i satanelli, un’altra pugliese. Per l’Avellino si prospetta una dura battaglia, ma questa squadra ha già dimostrato di non aver paura di niente e di nessuno. L’auspicio è che in questa settimana le condizioni fisiche degli atleti possano migliorare e che quello che si vedrà in ‘campo avverso’ sarà un lupo più tonico. Ancora un piccolo passo ed il traguardo sarà raggiunto….
CAPITOLO TIFOSI
Secondo le ultime indiscrezioni sembrerebbe che l’incontro di domenica in programma allo stadio ‘Zaccheria’ potrebbe essere disputato senza tifosi irpini. Infatti, il Prefetto del capoluogo pugliese sembra orientato a non concedere la possibilità ai supporter biancoverdi di assistere all’incontro. Cosa già avvenuta in precedenza per quelli della Cavese, una scelta assurda vista la posta in palio molto alta.(di Sabino Giannattasio)
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