Nusco – Questione rifiuti: i Ds chiedono le dimissioni di Brundu

Nusco – I rifiuti scatenano l’inferno in casa Ds. Dopo la posizione espressa del vice sindaco Maria Grazia Valentino, gli iscritti della Quercia, prendendo atto della ‘rottura politica’ all’interno del partito, riconoscono nelle dimissioni del segretario Pietro Brundu l’unica possibilità di risanamento. “Ci saremmo aspettati – si legge nella nota – da parte del segretario dei DS una difesa della misurata e legittima posizione assunta dal vice-sindaco Maria Grazia Valentino, la quale si è limitata ad esprimere delle sacrosante perplessità in relazione alla scelta del Commissario Bertolaso di stoccare rifiuti nell’area industriale di Nusco-Lioni-Sant’Angelo. Come si può pensare di trasformare un’area industriale in una discarica? Si sono valutate le conseguenze negative che ne avrebbero, in particolare, realtà industriali come l’ex Parmalat e il Salumificio SAM? Si è considerato che quell’area ha avuto ed ha gravi problemi ambientali? Si pensi alla Iato, alle emissioni della Rifometal, allo smaltimento del percolato di Difesa Grande nel depuratore industriale. Perché di tutto questo non si è discusso per tempo in Consiglio Comunale e con i cittadini? E invece di ribadire tutto questo, si è scelto, incomprensibilmente, di non sostenere la posizione assunta dalla compagna Valentino, unico esponente dei DS e della Sinistra che siede in Consiglio Comunale e in Giunta, nonché unica donna presente nell’Esecutivo comunale. Si è preferito un atto di subalternità, pur sapendo che le perplessità di cui si è fatta interprete il vice-Sindaco, e che sono state espresse anche dal Sindacato e da Confindustria, le vive in queste ore una fetta importante della popolazione e dei lavoratori di Nusco. Noi siamo invece convinti che la Sinistra non debba in alcun modo rinunciare al proprio patrimonio di idee e di valori. Per questo chiediamo alla compagna Valentino di non compiere alcun passo indietro e di continuare nel suo impegno istituzionale”.