Su il sipario. Iniziano i play-off, l’Avellino arrivato per la terza volta negli ultimi 12 anni secondo, proverà ad ottenere la terza promozione tra i cadetti passando per la porta di servizio. I lupi, smaltito lo scotto della mancata promozione diretta, sono concentrati sulla difficile sfida di esordio contro il Taranto di Papagni. Una gara delicata, contro un gruppo esperto, difficile da superare tra le proprie mura. Dal canto suo la truppa guidata da Vavassori ha il vantaggio del piazzamento in classifica, la migliore posizione in graduatoria che in 11 casi su 13 ha spalancato le porte della cadetteria. Biancolino e compagni giungono all’appuntamento dopo essere passati da ‘Mamma Schiavona’ per l’annuale benedizione ed essere stati a cena con il presidente. Settimana intensa quindi per i lupi che arrivano carichi e concentrati in vista di questo incontro infuocato. Non cambia modulo il lupo per gara 1 degli spareggi, l’ex allenatore dell’Atalanta si affiderà come sempre al collaudato 4-4-2. La principale novità è rappresentata dal ritorno in mediana di Sullo, l’esperto centrocampista ha pienamente recuperato dall’infortunio che l’ha costretto a saltare gli ultimi due incontri della stagione regolare ed è pronto a ritornare in campo. Un rientro importante per i lupi che potranno disporre così di uno degli elementi di maggiore qualità dell’organico, un giocatore di esperienza che ha già avuto modo di vincere questa lotteria con il Messina. E proprio a quelli che già l’hanno spuntata nei play-off il tecnico lombardo consegnerà le chiavi della squadra. Infatti, in campo ci saranno sei dei dieci elementi presenti in organico che hanno raggiunto l’obiettivo al secondo colpo: Ametrano, Bacis, Puleo, Sullo, Morettie Biancolino. Si punterà su di loro per provare ad uscire indenni dalla tana dei rossoblu, gli irpini non dovranno giocoforza scendere in campo con l’assillo della vittoria, ma nemmeno fare barricate. Il fatto di avere la possibilità di giocare per due risultati su tre potrebbe fare brutti scherzi ed in questo caso conterà la maturità del gruppo. Ci vuole una prova accorta e senza sbavature per superare lo scoglio più difficile. Senza farsi condizionare da fattori ambientali. Tra i pali ci sarà Gragnaniello, che ha recuperato dai problemi alla mano sinistra. Difesa a quattro con Ametrano e De Angelis sugli esterni ed il duo Bacis-Puleo al centro. In mediana spazio da destra verso sinistra a Porcari-Sullo-Garzon e Moretti. In avanti al fianco di Biancolino-Grieco con Evacuo che partirà dalla panchina. Dal lato opposto Papagni risponderà con il 4-2-3-1. Ultimo terminale offensivo Ambrosi. L’ex centravanti di Juve Stabia, Ancona e Pisa, vista la contemporanea indisponibilità di Cammarata e Deflorio, scenderà in campo dal primo minuto. Quindi, Barasso in porta, difesa da destra verso sinistra con Cosenza, Pastore, Prosperi e Colombini. Cejas e De Liguori a fare da scudo alla difesa ed il tiro Toledo, Mancini, Zito alle spalle di Ambrosi. Appuntamento allo ‘Jacovone’, con la speranza che i biancoverdi riescano a mettere un altro mattone verso la conquista della serie B. Regalando a quella piccola macchia verde presente nell’impianto degli jonici il primo sorriso. The show must go on …
(di Sabino Giannattasio)