Il sindacato lavoratori di polizia municipale lancia la protesta

Il S.U.L.P.M. (sindacato unitario lavoratori polizia municipale), ha organizzato per il prossimo 22 e 23 maggio una democratica protesta con un presidio in piazza Montecitorio. In quell’occasione i Quadri del sindacato, provenienti da tutta Italia, illustreranno alla cittadinanza ed ai politici ed agli organi di informazione, l’impegno e la volontà di lavorare da parte di una categoria che chiede strumenti per offrire maggiore sicurezza ai cittadini. Saranno raccolte anche firme per il ripristino dell’oltraggio a Pubblico Ufficiale. Il sindacato maggiormente è impegnato per una riforma dell’ordinamento giuridico degli operatori della polizia locale. Una legge di indirizzo generale sulla polizia che porterebbe ad un più organizzato controllo sul territorio, senza costi sulle finanze pubbliche. Contemporaneamente a questa manifestazione, in tutti i capoluoghi di provincia vi saranno assemblee dei lavoratori che richiederanno l’aiuto dei Prefetti per un ulteriore supporto. I rappresentati del S.U.L.P.M. vogliono assicurare:
Un’area specifica per la Polizia Locale all’interno del contratto nazionale degli enti;
La modifica dell’art 57 del codice di Procedura Penale;
L’inserimento della Polizia Locale nella legge 121/81(art. 9 e 16) come forza di Polizia ad ordinamento e dipendenza locale;
L’armamento e la dotazione di strumenti di difesa a tutto il personale della Polizia Locale;
Il riconoscimento alla categoria dell’attività usurante;
Una vera ed omnicomprensiva tutela per gli operatori della Polizia Locale.