Avellino-Montegranaro, sfida da brividi. Ore 18.15 al Pala Del Mauro

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Nei prossimi sette giorni i lupi giocheranno tre gare, Montegranaro, Cantù e Bologna sponda Fortitudo. A partire da questa sera Avellino non può fallire gli appuntamenti casalinghi. Al Del Mauro, grazie anche alla promozione ‘Porta i tuoi amici al Palazzetto’, si attende il tutto esaurito. Un apporto fondamentale dovrà darlo proprio il pubblico irpino, che come sempre farà la sua parte. I sutorini sono reduci dalla vittoria casalinga sulla VidiVici Bologna. Una gara perfetta contro i bianconeri di Marcovski, che probabilmente erano rimasti con la testa alle Final Four di Girona, vinte dalla squadra spagnola. L’Mvp della gara infrasettimanale è stato il ‘professore’ Randy Childress. Il play americano, che la Scandone ha già trovato più volte nel corso degli anni sulla sua strada, contro la Virtus è stato perfetto, 30 punti. Ma il regista giallonero, che nelle marche sta vivendo una seconda giovinezza, fu il protagonista della gara di andata contro Avellino al Pala Savelli di Porto San Giorgio. In casa Avellino la parola d’ordine è pensare a sé stessi, evitando l’approccio alla gara che si ebbe nelle Marche lo scorso 30 dicembre. Nella tana della Sutor pronti via, Avellino sotto di 18 chiudendo il primo tempo 50-32. La reazione ci fu nella ripresa, ma non riuscì l’impresa di rimontare lo svantaggio accomulato nei primi due quarti. I giocatori biancoverdi dovranno mostrare i denti e cominciare a difendere duro sin dal primo minuto. In partite come queste, in questo delicato momento della stagione è necessario aumentare l’intensità difensiva. Montegranaro non ha un leader dichiarato, è la rappresentazione della squadra perfetta dove ognuno dei giocatori che scende in campo si mette a disposizione dei compagni. Una volta è Childress, un’altra è Vitali, spesso e volentieri è Amoroso. La solida ala di Cercola sta dimostrando tutte le qualità, il suo impegno è stato premiato con la convocazione di Recalcati in Nazionale. L’atleta, ex Roseto, è uno degli assi portanti della squadra di Pillastrini. Per non parlare di Luca Vitali. L’ex talento cresciuto nelle giovanili di Siena e Virtus Bologna a Montegranaro ha trovato la sua identità. È lui il play del futuro, anche in chiave azzurra. Ma stasera sarà importante per gli uomini di Boniciolli tenere a bada l’energia di Nikagbatse, senza dimenticarsi di Jobey Thomas, classico giocatore che dà equilibrio alla squadra, desiderio di qualunque allenatore. Non sarà facile, anche perché il tempo per preparare la partita non c’è stato. Ma le chiavi sono due, grande difesa e evitare il gioco in campo aperto. Montegranaro contro la Virtus in contropiede è stata devastante. Da rimbalzo, da palla recuperata, da canestro subito i gialloneri hanno provato a correre per cercare conclusioni veloci. Essendo una squadra tecnicamente valida, con giocatori di grande energia sarà importante tenere un ritmo basso. Sotto canestro l’unico vero giocatore interno è Anagonye, arrivato a stagione in corso. Slay ha un doppio raggio. Può giocare si spalle che fronte a canestro. La sua esplosività è devastante. Per Jamison, come del resto per Radulovic, non sarà facile. Avellino, però, ha un solo risultato, la vittoria.
Air Scandone Avellino: Radulovic, Jamison, Curry, Strong, Petrov, Dorkofikis, Rossetti, Zimmerman, Maioli, Frascolla, Cerullo, Lisicky
All. Matteo Boniciolli
Premiata Montegranaro: Childress, Slay, Anagonye, Nikagbatse, Maresca, Vitali, Thoma, Demartini, Amoroso, Spizzichini, Steffel, Gouveia
All. Stefano Pillastrini
Arbitri: Tola-Giansanti-Ursi

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