Avellino – Nessun aumento sul contributo di 7 euro a carico del cittadino per i controlli sulle caldaie: è la decisione assunta dalla Commissione Bilancio nel corso dell’ultima riunione. Ogni anno almeno il 5 per cento degli impianti della città certificati sono soggetti a verifiche, disposte dal Comune, da parte dell’Arpac. Lo scorso anno solo il 6 per cento degli impianti controllati è risultato a norma. La Commissione Bilancio presieduta da Carmine Montanile ha approvato all’unanimità la decisione – che ha incontrato il favore sia dell’assessore all’ambiente Antonio Spina che del capogruppo della Margherita Enza Ambrosone – di lasciare il contributo a carico del cittadino così com’è. In sintesi, la somma che sarà incamerata dal Comune per le sanzioni sarà utilizzata per promuovere campagne di informazione, per il miglioramento del servizio e per aumentare i controlli sulle caldaie. Inoltre, è stato deciso l’aumento della quota parte a carico del cittadino che non dovesse essere trovato in regola al momento del controllo, che dovrà pagare anche una sanzione che parte da un minimo di 500 euro. “A tutti i componenti della Commissione e in particolare ad Enza Ambrosone – afferma Montanile – va il mio più sentito ringraziamento. Grazie ad un lavoro di équipe siamo riusciti a raggiungere un importante accordo sulla somma che il cittadino dovrà versare per contribuire ai controlli sugli impianti. In questo modo si dimostrerà – conclude Montanile – che il problema non è avere meno soldi ma avere la capacità di spenderli meglio”.
Redazione Irpinia
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