Avellino – Cosa succede quando si costruisce un tunnel nel cuore di una città?… Il Comitato anti tunnel sensibilizza la città attraverso un ‘esempio concreto’: un sottopasso realizzato a Castiglioncello, nel livornese, di 95 metri di lunghezza e 12 di larghezza, per un costo di 6milioni di euro e tempi di realizzazione pari a tre anni. “Disagi al limite della sopportazione – spiega Renato D’Argenio in una nota – e a confermarlo sono proprio i cittadini”. “Allora l’architetto Petracca con i suoi 750 metri di tunnel come farà a costruirlo in 12 mesi? Facendo le dovute proporzioni i nostri 12 anni previsti senza intoppi sono pochi e ci sembrano poche anche i circa 14 milioni di euro stanziati rispetto al tunnel di Castiglioncello. Ma forse ad Avellino riescono anche a fare miracoli. Intanto in quella zona hanno preteso dall’amministrazione comunale controlli presso tutti i fabbricati interessati dai lavori, un controllo con perizia giurata e fotografica dello stato di tutte le abitazioni e dei negozi da parte di tecnici e della ditta esecutrice dei lavori. L’obiettivo è stato quello di sottoscrivere tra comune, impresa e proprietario un verbale a garanzia qualora sorgessero problemi durante le operazioni di scavo del tunnel sotterraneo che potrebbe provocare crepe o altri disagi strutturali. Il sindaco pensa ad una fideiussione a garanzia per eventuali danni e sgravi fiscali per i commercianti, addirittura si parla di deprezzamento per le abitazioni della zona. Tutto questo, ad Avellino, siamo ancora in tempo ad evitarlo. Evitiamo ulteriori danni alla città. Il sindaco è circondato da assessori di spessore dal punto di vista economico e giuridico… ebbene, si trovi il modo di far scomparire il tunnel”.
Redazione Irpinia
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