Avellino – E’ stato appena illustrato alla cittadinanza, ma il piano di raccolta differenziata per il capoluogo, presentato ieri a Piazza del Popolo, accende già la ‘discussione’ tra amministratori: la Avellino Servizi Ambientali, subito dopo la conferenza stampa (alla quale non era presente la guida dell’Asa, Angelo Romano) chiarisce subito la sua posizione in merito alla ‘sinergia’ elogiata in corso di presentazione del nuovo piano di raccolta per il Comune di Avellino. Così, in riferimento alle dichiarazioni rilasciate in sede di presentazione del progetto, il presidente dell’Asa spa, Angelo Romano e l’amministratore delegato Emiliano Pescatore, illustrano in una informativa indirizzata ai vertici del Cosmari, al dirigente comunale del settore Ambiente e al direttore generale dell’Ente di Piazza del Popolo, Ugo Andreotti, la posizione ufficiale del consorzio. Specificando di apprendere solo dalla nota del presidente del Cosmari Av1, Raffaele Spagnuolo, la definizione dell’accordo tra il Cosmari ed il Comune di Avellino per l’avvio dell’attività di integrazione al servizio di Rsu ed Igiene urbana e raccolta differenziata. E si evidenzia pure che: “Dell’accordo, con cifre e specifiche tecniche del servizio, sono stati informati anche i mezzi di informazione”. Inoltre, considerato che: “L’Asa spa ha in essere contratti non ancora scaduti con il Comune di Avellino, e considerato che le componenti dirigenziali ed i vertici aziendali non hanno mai avuto l’opportunità di prendere visione dei piani esecutivi dell’accordo”, l’Asa comunica che per il momento “non è intenzionata a rinunciare ai propri contratti prima della loro naturale scadenza, salvo apportare modifiche da concordare ai sensi delle disposizioni contrattuali e disciplinati nei capitolati d’oneri in essere”. Posizione che lascia ‘sorpreso’ il primo cittadino di Avellino Pino Galasso, che però si dichiara ottimista: “E’ sorprendente: l’Asa era informata di questa discussione. Tra l’altro noi per legge dobbiamo rapportarci al Cosmari. Sembrava tutto chiarito. Il Comune non può avere due contratti. Ma sono fiducioso. Il chiarimento ci sarà”.
D’Ercole: “L’ennesimo fallimento”
Sul caso differenziata interviene il capogruppo comunale di An, Giovanni D’Ercole, che in una nota non manca di ritornare sulla ‘crisi’: “Il mancato coinvolgimento dell’Asa lascia intendere l’ennesimo bluff di Galasso. Mentre il centrosinistra cittadino – continua l’informativa – inganna la città, fingendo di rianimare il già defunto governo, i problemi e le necessità della comunità incombono e, come sempre, i nodi vengono al pettine”. “Ovviamente – continua – se anche la raccolta differenziata partisse oggi, l’amministrazione Galasso sarebbe comunque colpevole dei tre anni trascorsi inutilmente, ma la differenziata, purtroppo, non partirà neanche a breve, come dice Galasso”. E torna sull’Asa “che, per la cronaca, è l’azienda che dovrà mettere operativamente in pratica il progetto di raccolta differenziata faticosamente redatto da Comune e Co.Sma.Ri.: ha pubblicamente affermato di non sapere niente del progetto stesso”.