Avellino – Il 10 marzo sarà una data storica per la Mensa dei Poveri Don Tonino Bello: sarà inaugurata la nuova cucina realizzata grazie al prezioso contributo di Enti pubblici, imprenditori e cittadini. Alle ore 13, il vescovo di Avellino, monsignor Francesco Marino, benedirà la nuova mensa che consentirà di raddoppiare i pasti serviti ai tanti bisognosi italiani e stranieri che trovano nel refettorio soprattutto un rifugio. In prima fila per la solidarietà l’Assessorato alle Politiche Sociali della Provincia di Avellino, la Camera di Commercio, il Comune di Monteforte, l’Alto Calore. Sul fronte dell’imprenditoria e delle professioni hanno sostenuto il progetto della Mensa la Banca della Campania, l’Unione Industriali, i sindacati CGIL e CISL, la Fondazione Cesar Unipol Banca e le ditte Meres e Ceramiclandia. Anche privati cittadini tra i sostenitori, tra loro il Senatore Nicola Mancino e il presidente dei Giovani Industriali Nicola Sarno. La nuova cucina inaugura anche una nuova idea di solidarietà, il sistema di self service infatti sarà l’occasione per una maggiore partecipazione ed integrazione tra ospiti e volontari. Dopo la solenne benedizione del vescovo, la nuova cucina sarà subito operativa per il pranzo di beneficenza che vedrà seduti fianco a fianco gli ospiti della Mensa, i volontari e i benefattori.
La Mensa in cifre Operatori: 50 volontari e 4 ragazzi del servizio civile Pasti serviti: 70 al giorno, 16000 all’anno Dormitorio: 3600 persone all’anno Composizione ospiti: 70% stranieri e 30% italiani (n.b. l’attuale situazione economica sta purtroppo facendo crescere il numero degli italiani, le famose famiglie che non arrivano alla terza settimana del mese)