Regione – In commissione il T.U. sul Lavoro e la Formazione

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“Il Consiglio regionale ha dimostrato senso di responsabilità e fattività nell’approvare leggi regionali di grande importanza: sono certo che farà altrettanto per l’esame e per l’approvazione del Testo Unico in materia di lavoro e formazione professionale”. Così l’Assessore regionale all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale, Corrado Gabriele, ha introdotto, stamane, in III Commissione (presidente, Francesco Casillo, Margherita), l’esame del disegno di legge “Testo Unico della normativa della Regione Campania in materia di Lavoro e Formazione professionale per la promozione della Qualità del lavoro”, che inizia, dunque, il suo iter legislativo in Consiglio regionale. “Il disegno di legge, frutto della più ampia concertazione con le parti sociali e datoriali, propone una strategia di intervento regionale a sostegno dell’occupazione e di contrasto alla disoccupazione basata sulla crescita del lavoro stabile e di qualità” – ha spiegato l’Assessore Gabriele. “Questo disegno di legge rappresenta una grande sfida per la nostra regione – ha proseguito l’Assessore Gabriele – e, pur nel rispetto dei tempi che la Commissione e il Consiglio vorranno darsi per il suo esame, è evidente che esso potrà esplicare tutta la sua utilità se sarà approvato in tempo certi e rapidi, sia in relazione alle leggi regionali di bilancio sia per l’impiego dei fondi 2007/2013 che, per l’attuazione di questa legge, prevedono risorse per oltre un miliardo di euro”. Partendo dall’esame delle peculiarità e delle criticità del mercato del lavoro campano ( tasso di occupazione nel 2004 pari al 45%, ovvero circa 18 punti percentuali al di sotto di quello delle regioni del centro-nord, tasso di disoccupazione, in costante diminuzione, nel 2004, pari a 15,6% con differenziale di circa 11 punti percentuali rispetto al centro nord, debolezza qualitativa della domanda e dell’offerta di lavoro, carenza strutturale e fragilità complessiva della domanda di lavoro), il disegno di legge, composto da novantasei articoli, istituisce il Fondo per la qualità del lavoro finalizzato ad erogare finanziamenti e incentivi attraverso meccanismi di selettività ed indici di premialità in relazione alle imprese che garantiscano una progressività di sviluppo e la qualità e la sicurezza del lavoro; contestuale alla istituzione del fondo, il disegno di legge prevede la certificazione delle Imprese ad Alta Qualità del Lavoro (AQL); il metodo della premialità potrà interessare anche l’accompagnamento delle imprese che escono dall’economia sommersa e che regolarizzano il lavoro nero, ponendo lo standard della qualità del lavoro, sin dall’inizio del percorso di regolarizzazione, come impegno-obiettivo dell’intervento di aiuto. “Il testo unico è basato sullo stretto legame tra istruzione, formazione professionale lavoro – ha proseguito l’Assessore Gabriele – e tende a introdurre il principio della formazione permanente del lavoratore, ciò al fine di superare quel gap che caratterizza il mercato del lavoro campano il quale, a differenza di regioni più competitive, fa registrare un progressivo impoverimento delle competenze del lavoratore durante la sua vita lavorativa”. Nell’aprire il dibattito, il Consigliere Luciano Passariello (FI) ha salutato “con piacere l’avvio della discussione su un testo di legge importante che, auspichiamo, comprenda molta più occupazione che formazione, anche perché in Campania la formazione professionale è divenuta una sorta di parcheggio per disoccupati. Nell’offrire la più ampia disponibilità al confronto, auspichiamo che il testo unico in materia di lavoro possa realmente essere creare le condizioni necessarie per nuova occupazione”. Per il Consigliere Giuseppe Sarnataro (Ds) “si tratta di una legge importante e complessa che si candida a disciplinare la materia per oltre venti anni. Ritengo – ha proseguito Sarnataro – che sia fondamentale aprire un ampio confronto su questo tema che non può prescindere da scelte basilari di politica del lavoro che vedano, ad esempio, il recupero della vocazione industriale della Campania, oltre a quella turistica”. Il Capogruppo di Prc Vito Nocera ha espresso “soddisfazione per l’apertura in Consiglio regionale di una fondamentale legge di sistema del mondo del lavoro, una iniziativa legislativa e culturale che vuole invertire la tendenza del lavoro in Campania puntando sulla competizione di qualità”. Il Consigliere dei Popolari Udeur Nicola Caputo ha auspicato che “il testo unico in materia di lavoro possa essere un segno di discontinuità rispetto al passato e invertire finalmente la tendenza produttiva e occupazionale nella nostra regione”. Infine, il Presidente della III Commissione Francesco Casillo ha evidenziato che “è significativo che la III Commissione abbia iniziato i lavori dopo la sua neocostituzione proprio dal testo unico in materia di lavoro. L’occupazione – ha proseguito Casillo – passa necessariamente attraverso un progetto di sviluppo regionale che ponga come baricentro la qualità della formazione e del lavoro”.

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