Avellino – Cartelle pazze: l’Adiconsum lancia l’appello al Prefetto

Avellino – Da diversi giorni i cittadini di Avellino stanno ricevendo cartelle esattoriali per il pagamento della Tassa di Smaltimento Rifiuti Solidi Urbani. A tutti i contribuenti, anche non morosi, viene chiesto “in modo assolutamente illegittimo” il pagamento delle spese di notifica. Da qui la missiva dell’Adiconsum Cisl al Prefetto di Avellino Paolo Orrei e per conoscenza al sindaco Pino Galasso. “L’emissione delle cartelle esattoriali – si legge nella lettera – al posto degli avvisi bonari previsti dalla legge è avvenuta infatti per un errore dell’amministrazione comunale. Tuttavia, nonostante il Comune abbia ammesso tale fatto, la notifica delle cartelle esattoriali sta continuando provocando, peraltro, notevoli disagi soprattutto alle fasce deboli della popolazione. Sono numerosi infatti gli utenti che continuano a denunciare il ripetersi di tali episodi”. Per questo l’Adiconsum “chiede il Suo intervento per bloccare le operazioni di notifica delle cartelle esattoriali Tarsu ed individuare una soluzione che consenta ai contribuenti di non pagare le spese di notifica che già sono state illegittimamente richieste”.